Regali "da leggere", ce n'è per ogni gusto

Regali "da leggere", ce n'è per ogni gusto
di Ilaria MARINACI
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Sabato 23 Dicembre 2017, 22:28
 
Per Natale un libro è un regalo sempre gradito. Ragion per cui, durante le feste, si registrano picchi di vendita e gli autori più accorti scelgono proprio questo periodo per sfornare i loro titoli. C’è chi sa già come orientarsi e chi ha bisogno di qualche consiglio, che un buon libraio sa sempre dare, perché è come un sarto che, ad occhio, riesce a prendere le misure dei propri clienti. 
Alla Feltrinelli di Lecce l’ultimo libro di Fabio Volo, “Quando tutto inizia”, edito da Mondadori, svetta al primo posto fra i più acquistati. Una storia d’amore ma anche una riflessione sulla differenza di dimensione tra essere felici ed essere felici in due, filtrata dallo sguardo di uno degli scrittori più amati in Italia. L’intramontabile Isabel Allende con “Oltre l’inverno” (Feltrinelli) si piazza in seconda posizione: il suo è un romanzo emozionante sull’identità e la speranza che, oltre l’inverno, ci aspetti sempre un’invincibile estate. Si difendono anche due mostri sacri della letteratura come Dan Brown e Ken Follett. Il primo, oltre 200 milioni di copie vendute nel mondo, torna fra gli scaffali dopo un’assenza di quattro anni: “Origin” (Mondadori) vede il celeberrimo Robert Langdon alle prese, questa volta, con la domanda delle domande: da dove veniamo e dove stiamo andando? Follett, invece, conclude con il terzo e ultimo romanzo, “La colonna di fuoco”, la sua trilogia di Kingsbridge, iniziata nel 1989 con “I pilastri della terra”.
Fra i primi cinque anche Alessandro D’Avenia con “Ogni storia è una storia d’amore” (Mondadori), che racconta storie accadute davvero a donne di uomini celebri ma difficili da amare, come Modigliani o Hitchcock. Fra i saggi, vanno forte il teologo Vito Mancuso con “Il bisogno di pensare” (Garzanti) e Aldo Cazzullo con “Metti via quel cellulare” (Mondadori). 
Oltre l’attualità, ci sono i consigli dei librai. Valeria De Vitis, responsabile eventi di Feltrinelli Lecce, consiglia «per i più romantici “L’arte di ascoltare i battiti del cuore” di Jan-Philipp Sendker, mentre alle lettrici suggerisco di non perdere “Fai uno squillo quando arrivi” della tarantina Stella Pulpo». 
Alla storica libreria Palmieri di via Trinchese, il libro del momento è “Souvenir” di Maurizio De Giovanni, edito da Einaudi. Incrociando il presente con un passato che hanno conosciuto solo al cinema, i poliziotti di Pizzofalcone, ciascuno sempre alle prese con le proprie vicende personali, porteranno alla luce un segreto custodito con cura per cinquant’anni, una storia d’amore e di sacrificio indimenticabile come un vecchio film. Bene anche Volo e Brown, ma si vendono sia il Premio Strega 2017 “Le otto montagne” di Paolo Cognetti sia il Premio Campiello di quest’anno “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio, entrambi pubblicati da Einaudi. Per i giovanissimi piace “Tartarughe all’infinito” (Rizzoli) di John Green, la nuova storia con protagoniste due sedicenni aspiranti detective dell’autore pluripremiato di “Colpa delle stelle”. I libri di cucina sono un must del periodo natalizio, come pure, nella saggistica, il giornalista Rai Bruno Vespa che, quest’anno, indaga i segreti dei leader in “Soli al comando” (Mondadori). Promossi dai lettori anche Roberto Saviano con “Bacio feroce” (Feltrinelli) e Donato Carrisi con il suo ultimo thriller “L’uomo del labirinto” (Longanesi). «Come consigli proporrei – dice Daniela Palmieri – “La fabbrica” di Marta Vignola, autrice leccese che parla di Taranto, e Paolo Rumiz che con “La regina del silenzio” si è cimentato col fantasy, facendo un interessante esperimento».
Alla Libreria Liberrima, il libro per ragazzi più venduto è “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Mondadori, che può essere considerato a ragione il volume rivelazione dell’anno. Raccoglie storie illustrate di donne straordinarie raccontate in maniera sintetica ed emozionante. In generale, i libri illustrati hanno avuto un’impennata nelle vendite e continuano ad essere molto richiesti tutti i romanzi di Elena Ferrante, autrice tanto misteriosa quanto amata. Brown e De Giovanni sono in cima alle preferenze dei clienti della libreria leccese, come pure Carrisi, mentre è partito in modalità diesel ma ora sta andando forte “Lenticchie alla julienne” (Feltrinelli) dell’attore comico Antonio Albanese, che fornisce il suo personale e ironico punto di vista sul mondo della gastronomia. Si vende tanto anche “Accendimi” (Einaudi) di Marco Presta, conduttore del programma “Il ruggito del coniglio”, che fa una spassionata dichiarazione d’amore alla radio. Fra i saggi, oltre Mancuso, Vespa e Cazzullo, piace Vittorio Sgarbi con “Dal mito alla favola. Da Canaletto a Boldini”, uscito per La nave di Teseo. Secondo la direttrice Augusta Epifani, «una strenna imperdibile è “Gianni Rodari – Le più belle storie illustrate”, pubblicato da Einaudi Ragazzi, con una copertina tutta laminata in argento e le illustrazioni di Nicoletta Costa. Non è in cima alle classifiche ma è una chicca».
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