Troppo tablet? Un libro per ritrovare la connessione

Troppo tablet? Un libro per ritrovare la connessione
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Gennaio 2019, 13:19
Troppa tecnologia già da bambini può isolare dal resto del mondo? Quella dell'eccessiva esposizione ai dispositivi digitali è certamente una delle questioni più scottanti del momento. E per affrontarla l'alleato migliore può essere certamente un buon libro. Attenzione però, non è detto che per affrontare il problema occorra uno dei tanti manuali che vi spiegheranno cosa fare o non fare. Potrebbe essere invece un libro travestito nientemeno che... da tablet!
La giovanissima casa editrice Bugs ha infatti dato il via alle pubblicazioni con il primo libro illustrato per bambini (testi e illustrazioni di Francesca e Michela Nava) che introduce il tema del rapporto con i dispositivi digitali, promuovendo la forza creativa dell'immaginazione.
Il libro si chiama Leo e la connessione perduta (Info: leoconnessioneperduta.it, prezzo 14,90 euro) e racconta la storia dei fratellini Alice e Pietro che cercano in tutti i modi di conoscere il nuovo vicino di casa Leo. Peccato che il ragazzino appena arrivato nel quartiere non si accorga nemmeno della loro presenza, perché completamente assorto nel suo tablet. Un giorno i due fratelli si presentano a casa di Leo e immediatamente vengono rapiti e affascinati dai giochi online sul suo dispositivo.
A un tratto, però, un terribile temporale fa saltare la connessione a Internet e il tablet non funziona più. Leo preoccupato cerca di ripristinare la connessione, finché Alice vede sbucare dal tappeto qualcosa che ondeggia, qualcosa che ricorda terribilmente... la pinna di uno squalo!
Inizia così un gioco fantastico, tra creature marine, pirati e draghi, che faranno da sfondo a un'esperienza unica e coinvolgente frutto della loro fantasia.
Leo troverà quindi una nuova connessione, quella con i suoi nuovi amici e con la realtà, perché, in fondo, basta un pizzico di immaginazione per renderla fantastica.
La pubblicazione è molto accattivante e il libro cartaceo simula la cover di un tablet per permettere ai più piccoli di gioire anche del valore tattile (digitale, dal latino digitus, dito) della lettura.
Una storia unica per aiutare genitori e figli ad affrontare in modo leggero e costruttivo il rapporto con il digitale, promuovendo il potere dell'immaginazione.
La casa editrice, poi, che ha radici nel Salento, è una piccola realtà tutta da scoprire: Marta Peroni e Chiara Colonna sono due amiche dai tempi del liceo. Una Marketing Manager con un bambino geek, l'altra Editor con la passione per la letteratura per l'infanzia. Entrambe folli abbastanza da fondare Bugs, una piccola casa editrice che porta temi di attualità, anche scomodi, all'interno di libri per bambini. Con loro c'è anche Angelo Oliva. Leo e la connessione perduta è la loro prima pubblicazione, disponibile in vendita sul sito leoconnessioneperduta.it e nelle migliori librerie e negozi per l'infanzia online e offline.
Alu.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA