Il ministro Padoan: «Graduale ripresa, Paese uscito dalla recessione»

Il ministro Padoan: «Graduale ripresa, Paese uscito dalla recessione»
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Aprile 2017, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 14:08
«Siamo in una fase di transizione, nella quale le riforme e le politiche di bilancio stanno portando frutti in termini strutturali e permanenti». Lo ha detto il ministro all'economia, Pier Cralo Padoan, intervenendo al salone del risparmio a Milano. Il ministro ha citato anche «le misure di finanza per la crescita, uno dei pilastri dell'azione di governo, che stanno aiutando le imprese, la riforma dei pir, che favorisce per la prima volta uno strumento che permette di canalizzare il risparmio privato verso l'economia reale».

I piani individuali di risparmio «stanno manifestando i primi effetti positivi. Osserviamo progressi rispetto a tutti gli obiettivi - ha spiegato - un incremento della liquidità, un incremento del numero di investitori attivi, la realizzazione di operazioni di finanza straordinaria».

«Il paese si trova in una fase di transizione verso una crescita più solida, sostenibile e inclusiva, la stiamo inseguendo: è necessario rafforzare questa fase, capitalizzare la strategia di benefici delle riforme recenti che sta continuando e in cui il Governo è pienamente impegnato». «Dal 2014 l'economia italiana si è avviata su un sentiero di graduale ripresa, che si è rafforzata nel biennio successivo», e che «costituisce l'uscita da una profonda recessione». La crescita, ha spiegato, è «più graduale rispetto a precedenti cicli economici, ma significativa, in considerazione dell'elevato contenuto occupazionale».

«Il governo si è mosso dal 2014 nella consapevolezza di dover camminare su un sentiero stretto.
I progressi sono incoraggianti e confermano che non esistono scorciatoie rispetto alla strategia intrapresa ancora di più in una fase di incertezza politica a livello globale e non solo». Il ministro ricorda anche che da una parte c'era «il debito che chiedeva di essere stabilizzato ed è stato stabilizzato dall'altra l'esigenza di dare stimolo all'economia reale che veniva da due recessioni». Padoan aggiunge quindi che «il governo intende proseguire sulla strada imboccata delle riforme e della politica di bilancio» e accanto «al rilancio degli investimenti pubblici occorre riattivare un percorso di valutazione e programmazione delle opere fornendo certezze procedurali e finanziarie. Il governo - afferma - intende proseguire nel rafforzamento delle capacità competitive delle imprese».


«Non sono preoccupato, sono un tecnico, non mi preoccupo», ha poi risposto il ministro dell'Economia a una domanda sulla 'solidita'' del governo. «Le fonti di instabilità politica a livello globale si sono moltiplicate», ha aggiunto ricordando che agli ultimi incontri annuali del fondo monetario, «una intera sessione che coinvolgeva i ministri delle finanze e governatori delle banche centrali è stata dedicata alla politica internazionale più che alla finanza internazionale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA