«La mafia uccide il 21 marzo». Nel Gargano accade anche questo

«La mafia uccide il 21 marzo». Nel Gargano accade anche questo
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Venerdì 22 Marzo 2019, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 19:20
La mafia foggiana uccide il 21 marzo. Si guarda anche alle date nelle indagini sui delitti compiuti nel Gargano. La giornata del 21 marzo, infatti, accomuna, negli ultimi due anni, due omicidi ed un agguato fallito. Si tratta, osserva qualche investigatore, di una sorta di «simbologia mafiosa» perché le cosiddette «’date ricordate’ sono un classico soprattutto tra i clan della mafia calabrese».
Ieri sera è stato ucciso con una fucilata alla schiena Francesco Pio Gentile, sorvegliato speciale fino allo scorso anno, ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan Romito. Esattamente un anno fa, il 21 marzo 2018, Marco Raduano, 34enne considerato il nuovo capoclan di Vieste, scampò miracolosamente ad un agguato compiuto nelle vicinanze della sua abitazione. Due anni fa, invece, venne ucciso Giuseppe Silvestri.: la mattina del 21 marzo 2017 fu assassinato mentre era alla guida del proprio Fiat Doblò e si stava recando nella sua masseria che si trova alla periferia di Monte Sant’Angelo. Silvestri era ritenuto dagli inquirenti legato ai Li Bergolis, storicamente in lotta con il clan Romito.
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