«È velleitario pensare di amministrare un territorio senza un progetto e un’idea condivisa di bene comune».
Bene comune. Le due parole ritornano più volte come un mantra nel discorso dell’arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia. Il suo messaggio alla città, in una bellissima piazza Duomo gremita, è risuonato ieri sera quasi come un monito: ai politici certo, ma non solo, a tutti. Perché il bene comune va perseguito da chi governa ma anche nelle scelte che ogni giorno ognuno compie. E poi salvare le relazioni umane, quelle sane e autentiche, da cui i social media rischiano di allontanarci, rendendoci «disumani».
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