Roma, cartelli anti-stranieri: maxi multa dei vigili ad associazione estrema destra

Roma, cartelli anti-stranieri: maxi multa dei vigili ad associazione estrema destra
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Sabato 15 Aprile 2017, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 21:07
I vigili urbani di Roma hanno multato per affissione abusiva i cartelli di Azione Frontale che a Tor Bella Monaca invitavano a boicottare i negozi degli stranieri. A quanto si apprende dalla polizia locale, il gruppo sesto Torri, nei giorni scorsi ha redatto 27 verbali per affissione abusiva. Le sanzioni applicate ai sensi del codice della strada prevedono una multa di 420 euro per ciascuna violazione e complessivamente le multe ammontano a 11.340 euro. Le multe, è stato sottolineato, sono per affissione abusiva e non attengono ai contenuti del cartello che non rientrano nelle competenze della polizia municipale. Ne è stata comunque disposta la rimozione.



«Il razzismo di sangue non ci appartiene, noi siamo per la difesa dell'identità e cultura del nostro popolo e l'azione della scorsa sera ne è la dimostrazione». Lo scrive, in un comunicato stampa apparso sul proprio profilo Facebook, Azione Frontale, il movimento che ha affisso alcuni cartelli nel quartiere romano di Tor Bella Monaca che invitavano i cittadini a boicottare i negozi stranieri. «Non siamo un movimento razzista o xenofobo ma identitario nazionalista d'ispirazione cattolico-fascista - si legge nella nota -. Azione Frontale è un movimento politico autonomo e indipendente e non è la costola di nessuno, non abbiamo padroni né padrini alle spalle, l'unica entità a cui facciamo riferimento è il popolo italiano. L'iniziativa è stata fatta e pensata per sensibilizzare i cittadini del nostro municipio a comprare nei negozi italiani, i quali, stretti quotidianamente da una pressione fiscale altissima si trovano a dover chiudere le proprie attività; al contrario i negozi stranieri aprono ed nella maggioranza dei casi evadono le tasse ed in questo modo possono proporre prezzi più bassi delle attività italiane».

Sul caso è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti:
«La diversità è il bene di ogni collettività dinamica e che guarda al futuro con speranza.
Fermiamo questa barbarie o il nostro domani sarà chiuso, povero e senza speranze. Grandi orrori della storia sono iniziati così. All'inizio colpendo le minoranze, per finire con l'opprimere tutti. Oltre che un orrore, è una cosa ridicola: è come se a New York boicottassero le pizzerie italiane
».
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