Salvini: «Nessun limite al contante, cedolare secca per i negozi e via l'Imu su quelli sfitti»

Salvini: nessun limite al contante, stop Imu negozi sfitti, subito flat tax e quota 100
Salvini: nessun limite al contante, stop Imu negozi sfitti, subito flat tax e quota 100
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 11:13

Niente limite all'uso del contante, flat tax già nel 2018, smantellamento della riforma Fornero e subito quota 100,  cedolare secca anche per gli affitti commerciali e stop all'Imu per i negozi sfitti. Sono gli annunci di Matteo Salvini all'assemblea di Confesercenti.

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La rivoluzione fiscale insomma promette Salvini parte da subito. Lo ha assicurato il leader della Lega e vicepremier
alla paltea di Confesercenti, illustrando i punti economici essenziali del programma di Governo, soffermandosi appositamente sugli aspetti più attesi dalle pmi del commercio riunite all'assemblea nazionale. Il fisco è stato protagonista dell'intervento del ministro degli Interni, unico esponente del Governo a partecipare per il forfait dato all'ultimo momento dal collega allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio, impegnato fra ministero del Lavoro e Mise.

Il processo di riduzione delle tasse, ha annunciato Salvini, prenderà il via già quest'anno: saranno sterilizzati gli aumenti dell'Iva previsti per il 2019, ma saranno anche poste le basi per l'operazione 'flat tax'. Il primo passo sarà
«un ulteriore abbassamento» dell'aliquota unica per le imprese oggi al 24% e, più nello specifico - ha detto rivolgendosi alla platea tradizionalmente schierata a sinistra, ma non per questo avara di applausi - si inizierà ad esaminare la possibilità di introdurre la cedolare secca anche sugli affitti commerciali. «Non in un quarto d'ora» ma nel giro di qualche mese, verrà affrontata «la follia» dell'Imu sui negozi sfitti, tradizionale cavallo di battaglia dei proprietari e dei negozianti, in Europa si lavorerà per incrinare la direttiva Bolkestein (la cui entrata in vigore è già stata rinviata nella scorsa manovra al 2020), e a livello nazionale, il vicepremier ha promesso un efficace contrasto all'abusivismo e alla contraffazione, temi ricordati anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato all'organizzazione.

Dal palco Salvini si è anche spinto più in là: «Per me non ci dovrebbe essere nessun limite alla spesa in contante: ognuno è libero di pagare come vuole e quanto vuole». A brevissimo termine il Governo intende inoltre intervenire sulla previdenza, «smontando la Fornero», introducendo «subito» la quota 100, e avendo invece come «obiettivo finale» quota 41 anni di contributi. Le coperture arriveranno da maggiori margini di manovra sui conti pubblici, che Salvini è convinto di ottenere «ridiscutendo le regole europee» e da «un po' di giustizia sul fronte fiscale». Il vicepremier ha usato proprio questa formula per parlare della «pace fiscale» tra contribuenti e l'ex Equitalia che permetterà di sanare i contenziosi aperti con aliquote agevolate.


Gli applausi. Strette di mano e selfie. Così l'assemblea di Confesercenti, un'organizzazione di piccole e medie imprese tradizionalmente più vicino alla sinistra, ha accolto Salvini arrivato in anticipo sugli altri ospiti per essere intervistato da Nicola Porro. Nei venti minuti di intervista il leader della Lega è stato applaudito a più riprese. Il primo applauso è arrivato quanto Salvini ha difeso le sue scelte sull'immigrazione. «Ho ritenuto opportuno che l'Italia desse un cenno di dignità», ha detto. Poi gli applausi si sono susseguiti ogni volta che il ministro ha toccato i punti cari agli associati. Lotta all'abusivismo, soprattutto sulle spiagge dove gli ambulanti «molestano e fanno concorrenza sleale». Applausi alla «cedolare secca sui negozi e eliminazione dell'Imu per i negozi sfitti». Un applauso lo strappa pure la battuta contro i giornalisti: «La flat tax la faremo per tutti tranne che per i giornalisti». Consenso anche quando il ministro degli interni promette di rivedere la direttiva Bolkenstein sulle concessioni agli stabilimenti balneari.

Applausi infine quando, approfittando della domanda di estrema attualità sugli arresti per corruzione sui lavori per lo stadio della Roma, il ministro ha promesso semplificazione burocratica come strumento per combattere la corruzione. «Un paese più semplice - ha detto - sarà un paese meno corrotto perché sarà più facile far valere i propri diritti».


Apprezzamenti della presidente di Confesercenti Patrizia De Luise pronta a promuovere la flat tax, ma a condizione che «si riveli uno strumento per rilanciare i consumi e il mercato interno». 

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