Claudio Bisio, monologo sul ruolo del padre tratto da Father and Son di Michele Serra

Bisio e il monologo sul difficile ruolo del padre: scontro generazionale con Anastasio
Bisio e il monologo sul difficile ruolo del padre: scontro generazionale con Anastasio
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Venerdì 8 Febbraio 2019, 23:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 08:53

Claudio Bisio è protagonista di un monologo sul difficile mestiere di essere padre. Il monologo è tratto da Father and son, spettacolo teatrale tratto da "Gli sdraiati" libro di Michele Serra, autore di Bisio a Sanremo. Dal libro e spettacolo è stato realizzato un film nel 2017, Gli sdraiati con la regia di Francesca Archibugi. Claudio entra in scena e comincia a parlare delle pecche del figlio: il disordine in casa, i panni sporchi accumulati, residui di canne («spero non siano sue»), il bagno lasciato sporco, le luci accese. «Il bello del festival è che unisce le generazioni. Io lo vedevo con mio padre e se non fossi qui l'avrei visto con mio figlio... Forse è colpa di noi genitori che i figli siano così smandrappati. Gli psicologi dicono che avreste avuto bisogno di un padre con la P maiuscola, per combatterlo e diventare grande».

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«Ma chi preferisci trovarti davanti? Un padre che parla una lingua chiara che non è la sua o uno che parla per come è?», conclude Bisio. Sulle ultime parole dell'attore dal retro del palco arriva Anastasio, il rapper di Meta di Sorrento che ha vinto 'X Factor' e che per immedesimarsi nel figlio ventenne ha scritto appositamente un brano, Correre, che diventerà un singolo e che parla di un adolescente schiacciato da aspettative non sue: «Correre, tu devi correre non devi domandare ne rispondere ti devi alimentare con compere/Scattare commentare scorrere/In quarta elementare mi hanno detto di sognare perché il mondo stava pronto per risorgere/E sarebbe stato mio dovevo solo correre/E gli altri si mangiassero la polvere», attacca Anastasio, che più avanti rivendica: «Voglio i miei ventanni voglio delle scuse ed il rimborso danni». «Tuo figlio idolatra un idiota che parla di droga e di vita di strada/Scalata sociale di gente normale che pare alla nostra portata/La storia è cambiata compagni miei/Tutto è concesso da adesso in poi/Puoi essere quello che vuoi basta scordarti di quello che sei/Per essere quello che vuoi devi scordarti di ciò che sei», conclude Anastasio, che ancora una volta sorprende per la capacità di scrittura e interpretazione e per la velocità creativa (già rivelata a 'X Factor') che gli ha permesso di creare questo brano negli ultimi giorni, lavorando ad 'rispostà al monologo di Bisio.

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