Cultura e ricerca, il "normale" eroismo dei giovani Alfieri della repubblica pugliesi

Cultura e ricerca, il "normale" eroismo dei giovani Alfieri della repubblica pugliesi
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Mercoledì 13 Marzo 2019, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 19:59

Sono due i pugliesi insigniti oggi a Roma dell'onorificenza di "Alfieri della Repubblica". Si tratta di Davide Indino, lo studente 16enne di Lucugnano, E del 18 di Fragagnano Giuseppe Bungaro. 
Entrambi sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme ad altri ventisette ragazzi ritenuti “modelli positivi di cittadinanza, costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza e il loro impegno” .
Indino che ama l’arte, la letteratura, la scrittura e la poesia, si è distinto per via dell’attività culturale che da alcuni anni promuove, non solo nel sud Salento. Il 16enne, è stato premiato perché – si legge nella motivazione - “la lettura, la scrittura, la letteratura sono le sue passioni ed egli stesso ha ricevuto premi e riconoscimenti come autore. Fin dalla scuola media si è speso per organizzare eventi nel suo territorio, coinvolgendo amici, operatori del settore, istituzioni e riconoscendo il valore dei libri come collanti nella vita di comunità”.

 

Per Giuseppe Bungaro invece la motivazione è un'altra: si è distinto per le sue eccellenti doti nella ricerca scientifica. Ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post operatori nei pazienti sottoposti ad angioplastica. «Ho pensato a un nuovo tipo di protesi che fosse più sostenibile per il paziente - spiega -. In clinica la chiamiamo la protesi intelligente: ha all’esterno una membrana in pericardio e all’interno delle nanotecnologie che avvertendo la temperatura del sangue e la sua densità permettono alla protesi di autoespandersi».

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