Api sentinella, anche a Lecce gli insetti usati per monitorar l'aria

Api sentinella, anche a Lecce gli insetti usati per monitorar l'aria
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Martedì 22 Maggio 2018, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 23:40
Arnie-laboratori per misurare la qualità dell'aria: è il progetto «Bee-Kaeser», che ha usato alveari per monitorare l'inquinamento in 20 città italiane, da Milano a Palermo, da Napoli a Bolzano, passando per Torino, Lecce, Bologna e Cuneo.
Lo studio, si legge in una nota, si è concentrato sulla presenza di piombo, nichel, cadmio e cromo nei campioni di miele raccolto nelle città analizzate. All'indagine, durata un anno, hanno collaborato la startup romagnola Beeing, che sviluppa strumenti digitali per agricoltori, insieme alla multinazionale Kaeser e a Legambiente Emilia-Romagna. Stando ai risultati, la qualità dell'aria nelle zone produttive è buona. In tutte le città è stata rilevata una presenza di cadmio minore di 0,005 mg/kg tranne che a Palermo, dove il campione indica comunque una quantità non pericolosa. Il nichel si è attestato sotto 0,15 mg/kg tranne che in tre città, restando comunque a un livello non pericoloso. Nelle 20 città, inoltre, sono state rilevate tracce di piombo inferiori a 0,05 mg/kg e tracce di cromo inferiori a 0,02 mg/kg. I dati raccolti in questo primo anno saranno confrontati con quelli dei prossimi 12 mesi.
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