Il Gambero Rosso: ecco le "forchette" migliori di Lecce e provincia

Il Gambero Rosso: ecco le "forchette" migliori di Lecce e provincia
di Leda CESARI
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Giovedì 3 Novembre 2016, 09:14 - Ultimo aggiornamento: 10:48
Ottantuno punti, due Forchette. Per la Guida del Gambero Rosso, presentata nei giorni scorsi a Roma, il miglior ristorante di Lecce e provincia è il leccese “Alex” che conferma così il suo punteggio dell’ultima edizione di “Ristoranti d’Italia 2017”, la ventisettesima. E che giunge anche al compimento delle 30 primavere per il Gambero Rosso in generale, e del suo rinnovato successo alla scoperta dei luoghi in cui, nel Belpaese, si pratica meglio lo sport nazionale: la cucina.
La felicità è il principale ingrediente dei piatti della chef di “Alex” Alessandra Civilla, in questo periodo: «Contentissima ed emozionata, ovviamente, perché questo risultato è un premio ai sacrifici che facciamo tutti i giorni, non soltanto io ma tutto lo staff del ristorante, ovvero dieci persone tra sala e cucina».

Chef: mestiere, infatti, difficile: «Da 1 a 10 - dice la stessa Civilla - la difficoltà è 9. E per le donne è anche peggio, perché quello della cucina è un mondo tipicamente maschile». O meglio, lo è diventato - da incombenza tipicamente femminile che era - «perché è un lavoro pesante - aggiunge lei - e richiede molto ore da dedicare allo studio. Noi donne siamo invece più cuore che testa, anche se io ho imparato a controllarmi: devo avere sempre tutto sotto controllo e devo essere capace di soddisfare tutte le esigenze del cliente». Occhi aperti, quindi, «e attenzione a mille - come aggiunge la chef dell’Alex - e quando a fine serata le cose sono andate bene siamo tutti soddisfatti, anche i ragazzi che stanno crescendo insieme a noi, come una famiglia». 

Il riconoscimento della guida del Gambero Rosso, naturalmente, vale tutti gli sforzi per il ristorante che, ricordiamo, si trova a Porta Napoli. E, ovviamente, con l’obiettivo di migliorarsi sempre, come aggiunge la Civilla: «Pensare in continuazione a nuovi piatti, ma senza strafare. E continuare a studiare, mente salda e piedi a terra, perché al centro del nostro mondo c’è sempre il cliente».
Alex, come già detto, al vertice della ristorazione salentina nella guida del Gambero Rosso che da sempre rappresenta un punto di riferimento del settore. 

Una classifica, per così dire, che assegna punteggi anche a molti altri piccoli tempi gourmet in un territorio in cui si mangia sempre meglio. Affidandosi all’ordine alfabetico approntato dalla Guida, il Salento si apre infatti con la segnalazione dello “Scalo” di Marina di Novaglie e le “Macàre” di Alezio (con simbolo del Gambero, dunque “Trattoria buona”), e prosegue con “La locanda dei camini” (Botrugno, 75 punti e una Forchetta), “Da Amedeo” (Castro), “Bleu Salento” (Gallipoli, 79 punti e una Forchetta); a Lecce ci sono “Osteria 203” (una Cocotte, “Bistrot buono”), “Atenze dell’Hotel Patria Palace”, “Bros’“ (78 punti, una Forchetta), “Il Gambero Rosso” (76 punti, una Forchetta), “Nazionale Ristorante” (79 punti, una Forchetta), “Osteria degli Spiriti” (due Gamberi, “Trattoria ottima”), “Primo Restaurant” (79 punti, una Forchetta). Ancora, “Malcandrino” (Monteroni, 77 punti e una Forchetta), “Laltro Baffo” (Otranto, 76 punti e una Forchetta), “La Piazza” (Poggiardo, 75 punti e una Forchetta), “Aqua delle Dune Suite Hotel” (Porto Cesareo, 79 punti e una Forchetta), “Masseria Le Stanzie” (Supersano, “Trattoria ottima”), “La Bersagliera” (Surano, anch’essa “Trattoria ottima”), “A Casa Mia” (Tricase, Trattoria buona), “Jolanda” (Lucugnano, “Trattoria buona”), “Lemì” (ancora Tricase, 76 punti e una Forchetta), “La Bottega dei Sapori” (Ugento, Trattoria buona). 
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