“Avvocati in bicicletta”: «Subito Ztl in via Brenta»

“Avvocati in bicicletta”: «Subito Ztl in via Brenta»
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Giovedì 18 Maggio 2017, 12:39
«Subito una Zona a traffico limitato dalle 9 alle 14 in via Brenta». A chiederlo, con l’obiettivo di garantire mobilità dolce e sicurezza in una delle aree più trafficate della città, è l’associazione “Avvocati in bicicletta» che qualche settimana fa ha realizzato la sua prima iniziativa: una cicloesplorazione per effettuare una verifica sul campo delle criticità della rete stradale cittadina relativamente all’uso della bicicletta.
In particolare, gli avvocati sulle due ruote hanno monitorato le vie più frequentate dagli operatori della giustizia e dai professionisti che quotidianamente si muovono tra uffici pubblici e sedi giudiziarie. “Avvocati in Bicicletta” promuove, infatti, la mobilità casa-lavoro e ritiene che «una città dove sia possibile muoversi per lavoro con mezzi non inquinanti è anche una città in cui tutti i cittadini possono vivere meglio».
Si tratta, proseguono, «di una battaglia non corporativa, ma per la collettività, che parte dagli avvocati, ma le cui ricadute positive si avranno per tutta la città e tutti i cittadini».
Il report tracciato però al termine della prima cicloesplorazione è «sconfortante, una sorta di fotografia della situazione non proprio in linea con i parametri nazionali ed europei in tema di mobilità sostenibile. In particolare - scrivono dall’associazione - si notano alcune delle maggiori criticità della rete stradale comunale: si pensi all’incrocio tra viale Gallipoli, viale dell’Università e via De Jacobis o alla pericolosissima intersezione tra i viali Otranto, Marconi e Cavallotti. Per tutte le criticità evidenziate di seguito, si offrono delle possibili soluzioni in alcuni casi a costo zero, in altri a bassissimo costo».
Una delle proposte, «forte, utile e a basso costo - continuano dall’associazione “Avvocati in bicicletta” - è la realizzazione di una Zona a traffico Limitato dalle ore 9 alle 14 dal lunedì al venerdì su via Brenta, piccola via del Quartiere Sanata Rosa dove si concentra una foltissima “popolazione” di professionisti, tecnici, magistrati, personale amministrativo, studenti universitari, semplici cittadini. Per tentare di dare sicurezza alla zona, stante la sensazione di caos e di generale pericolosità che si vive su via Brenta dovuta alla promiscuità tra pedoni, autovetture, motocicli e biciclette, specie al mattino, si propone di istituire una Ztl 9-14 (residenti e autorizzati) e un passaggio pedonale rilevato tra di due palazzi di giustizia».
L’associazione intende protocollare nei prossimi giorni queste proposte a Palazzo Carafa, «perché ci auguriamo che vengano prese in seria considerazione dagli amministratori della città. Ora lo chiedono anche gli avvocati!».
A firmare la nota e presentare, nei prossimi giorni, le proposte al Comune, il direttivo dell’associazione, composto dai legali Antonio Todisco, Alessandro Presicce (candidato con Lecce Bene Comune, ndr), Giulio Farachi, Francesca Carone (candidata con il Pd), Pierlucio Napoli, Mario Antonio Stoppa e Giuseppe Carrisi.
 
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