Inseguimento sulla superstrada, un uomo finisce in manette

Inseguimento sulla superstrada, un uomo finisce in manette
di Salvatore MORELLI
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Domenica 25 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 00:03
Strada statale 613 tra Brindisi e Lecce: una Fiat Panda con alla guida un uomo non si ferma all’alt dei carabinieri della stazione di Tuturano. L’inseguimento con le forze dell’ordine, in mezzo a tanti altri veicoli che ieri sera intorno alle 10 transitavano su quel tratto della statale all’altezza di San Pietro Vernotico, ha generato panico e caos.
Dopo almeno 15 minuti di folle inseguimento, operato in supporto da una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile di Brindisi proprio all’altezza dello svincolo con San Pietro, è stato fermato e arrestato Luca Briganti, un 46enne residente a Lecce ma nato a Savelli (in provincia di Crotone). L’uomo, celibe e disoccupato, dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi. Ancora ignoti i motivi che hanno spinto il 46enne a non fermarsi all’alt, proseguendo invece a tutta velocità verso San Pietro Vernotico.
Era un normale posto di controllo quello messo in atto ieri mattina dai carabinieri della stazione di Tuturano, operato proprio poco fuori la piccola frazione e nel tratto della vecchia statale 613, non lontano dallo svincolo per Cerano. Intorno alle 10, il passaggio di una Fiat Panda ha improvvisamente modificato quell’operazione. L’uomo alla guida dell’utilitaria, infatti, non ha rispettato l’alt, facendo nascere un pericoloso inseguimento: quel tratto stradale fra Tuturano e San Pietro Vernotico è infatti non facile da percorrere a causa della stretta carreggiata, molto trafficata e già tristemente nota per alcuni incidenti mortali.
 
In quei minuti di inseguimento, che hanno visto coinvolta anche una pattuglia del Norm di Brindisi, sono stati tanti gli automobilisti che hanno assistito attoniti a quella che sembrava una scena tratta da un film d’azione: la Fiat Panda in fuga era tallonata dai carabinieri a sirene spiegate, mentre entrambi i veicoli procedevano a velocità elevatissima.
Tante le famiglie che a quell’ora stavano percorrendo la statale.
Il rischio era che la condotta assunta dal fuggitivo potesse provocare un incidente, per fortuna scongiurato: i militari in azione, tuttavia, sono riusciti a raggiungere l’uomo senza mai mettere in pericolo i veicoli in transito sulla statale. Nei pressi di San Pietro, infine, la Panda è stata bloccata. L’unica persona a bordo dell’utilitaria era il 46enne Luca Briganti che, dopo essere stato condotto in caserma a Brindisi, è stato accompagnato presso il carcere di via Appia. Restano un mistero, però, le ragioni della sua fuga.
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