Collegamenti over booking
E a Natale treni e aerei pieni
per raggiungere il Salento

Collegamenti over booking E a Natale treni e aerei pieni per raggiungere il Salento
di Francesca SOZZO
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Domenica 10 Dicembre 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 11:29
Ben vengano in futuro alta velocità e metropolitana di superficie. Ma il presente è ora. E il Salento è ancora una volta alle prese con la ricerca disperata di un collegamento, aereo o su rotaia che sia. E con gli imprenditori che ancora una volta chiedono un confronto su numero di corse e collegamenti da implementare.
Per raggiungere il tacco d’Italia è necessario prenotare in tempo per assicurarsi non solo un posto - magari finestrino - in treno o in aereo. Perché, se per qualche ragione si deve partire all’ultimo momento è meglio rivolgersi alla Dea bendata o avere un portafoglio pieno, perché si arriva a spendere anche oltre 500 euro per un volo Alitalia a due giorni dalla vigilia di Natale. I treni sono praticamente over booking così come gli aerei. Partire da Milano centrale in treno il 22 dicembre significa doversi accontentare del Frecciarossa che parte alle 20.20 e arriva a Lecce alle 8.09 del 23 dicembre con un cambio previsto con un Intercity notte per la modica cifra di 178,50 euro. Gli altri treni Freccia o regionale che siano sono tutti al completo. Non hanno certo più possibilità i salentini - o turisti - che partono da Roma Termini: su 16 corse alla data di ieri, e per il 22 dicembre solo 6 treni hanno ancora disponibilità di posto con un biglietto che varia da 60,75 euro fino a 87,50. Devono invece abbandonare l’idea delle rotaie i salentini che si trovano a Bologna, magari all’università, per non c’è al momento un treno disponibile. Tutto pieno. Meglio dunque provare in aereo: Da Bologna è dispobile solo un volo - servito da Ryanair - che parte alle 6.25 e arriva a Brindisi alle 7.50 per il costo di 262,89 euro. Da Milano invece per un volo con Alitalia si possono spendere anche 563,23 euro per viaggiare il 22 dicembre con i voli degli orari centrali della giornata già al completo. Da Roma il biglietto varia da 227 euro a 442,91. Treno al completo anche partendo il 23 dalle tratte scelte con qualche eccezione da Roma a Lecce mentre chi decide di partire tra il 18 e il 20 ha molte più chances e il costo del biglietto varia da 30,40 euro fino a 100 euro prendendo una Frecciargento. Ad eccezion fatta per la tratta - in treno da Milano e Bologna per Roma con i treni già al completo. Vasta scelta per chi da Milano sceglie il treno per scendere a Lecce il giorno di Santo Stefano. Così come è ancora semplice scegliere tra voli e treni se si decide di viaggiare il 29 dicembre a ridosso di Capodanno.
 
«Proviamo da tempo a dire che i collegamenti sono fondamentali per lo sviluppo del territorio - tuona il presidente di Confindustria Giancarlo negro - Noi non abbiamo l’alta velocità, abbiamo l’“altra” velocità - dice Negro - che non è in grado di soddisfare le richieste degli utenti e del territorio. Avevo vent’anni quando andavo all’università e le tratte e i collegamenti erano sempre gli stessi. Credo sia necessario incrementare i flussi e raddoppiare le tratte almeno per Milano e Roma, puntare ad una strategia di comunicazione migliore». Il rischio per il presidente è che si scelgano altre località turistiche che costano meno da raggiungere anche perché «oggi costa più arrivare qui nel Salento che trascorrere la vacanza». E dunque Confindustria è al lavoro per mettere giù un documento programmatico «che sarà condiviso prima al nostro interno - aggiunge Negro - in cui abbiamo individuato alcuni temi importanti, primo fra tutti i trasporti. Tema su cui riteniamo di dover puntare l’attenzione. Il Governo ha finanziato collegamenti per isole, Sardegna e Sicilia, il Salento, per la sua posizione geografica è paragonabile ad un’isola, spero si possa adottare una convergenza sui trasporti nazionali e internazionali».
«Ormai sappiamo già di cosa abbiamo bisogno - commenta Attilio Caroli, imprenditore gallipolino - Oggi abbiamo bisogno di un tavolo che ci dia una scaletta temporale certa, per conoscere le scadenze dei collegamenti in corso. Fino a questo momento abbiamo cercato di sopperire anche in caso di collegamenti da Lecce a Gallipoli, ma bisogna cambiare passo. Se uno va a Gallipoli a comprare un biglietto della Sud Est non può nemmeno pagare con bancomat perché non c’è il pos», continua Caputo che ricorda come il Salento sia stato penalizzando non scegliendo di trasformare l’aeroporto di Galatina in misto, turistico-militare.
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