Lecce, sarà sfida a due fra Giliberti e Salvemini

Lecce, sarà sfida a due fra Giliberti e Salvemini
di Paola ANCORA
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Lunedì 12 Giugno 2017, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 23:33

Dopo 19 anni di vittorie ininterrotte al primo turno, anche il capoluogo del Salento andrà al ballottaggio. E a sfidarsi saranno Mauro Giliberti per il centrodestra e Carlo Salvemini per il centrosinistra.
Alle 16.53, quando manca solo una sezione per completare lo scrutinio, nei diversi seggi allestiti in città capoluogo, le percentuali dei voti si sono così suddivise: Giliberti al 45,22%, Salvemini al 28,97%, Alessandro Delli Noci (movimenti civici e Udc) al 16,90%, Fabio Valente (Movimento Cinque Stelle) al 6,33%, Luca Ruberti (Lecce Bene Comune) all'1,53% e Matteo Centonze (CasaPound) allo 1,02%.

Dato che salta agli occhi quello delle liste: circa 6 punti di differenza tra le liste del centrodestra (52%) e il candidato Giliberti (46%). Al contrario, nel centrosinistra Salvemini porta a casa il 5% in più rispetto alle sue liste. Delli Noci che supera il 16% si conferma quindi il vero ago della bilancia al ballottaggio.


Il quadro complessivo, in ogni caso, resta molto simile alle proiezioni che, già nella tarda serata di ieri, davano il candidato del centrodestra fermo sotto il 50%, quello del centrosinistra qualche punto sopra il risultato ottenuto dall'allora candidata sindaco Loredana Capone nel 2012 e un "terzo polo", con Delli Noci, ago della bilancia della partita.
Lo spoglio procede e non si avrà il risultato definitivo prima della tarda mattinata di oggi, quando saranno più chiari anche i "rapporti di forza" e le perfomance delle singole liste e il risultato complessivo ottenuto da quelle che sostengono Giliberti. Dato chiave, quest'ultimo, per capire quali si scenari si apriranno, da qui al 25 giugno, e quale potrebbe essere la futura composizione del Consiglio comunale.
Certamemente in casa del centrodestra - che nel 2012 vinse con oltre il 64% dei voti, il 67% alle liste - non si festeggia e nei comitati l'atmosfera è stata pesante durante la notte. Chiuso quello su via Salandra di Giliberti, che ha seguito lo spoglio a San Cataldo, dove ha cominciato la sua campagna elettorale. 

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