Premio di maggioranza a Salvemini
il centrosinistra ora ha 20 consiglieri

Il sindaco Carlo Salvemini
Il sindaco Carlo Salvemini
di Francesca SOZZO
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Mercoledì 19 Luglio 2017, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 13:14

«Sono sempre stato fiducioso che accadesse ed è accaduto». Così il sindaco Carlo Salvemini commenta la decisione della commissione elettorale che ieri pomeriggio, come annunciato, ha sciolto la prognosi: il premio di maggioranza va all’amministrazione di Carlo Salvemini. Scongiurata dunque l’ipotesi “anatra zoppa” che si sarebbe verificata nel caso in cui il premio di maggioranza fosse stato assegnato alla colazione di centrodestra con il candidato Mauro Giliberti che ha ottenuto oltre il 52% di preferenze al primo turno.
Invece così non è stato. Il sindaco Carlo Salvemini potrà contare su venti consiglieri di maggioranza (contro i 14 ipotizzati all’indomani delle urne), all’opposizione invece vanno undici seggi - uno al candidato Giliberti - e uno infine al Movimento Cinque Stelle.
Le motivazioni della commissione presieduta dal giudice Alcide Maritati saranno depositate nelle prossime ore, e lunedì dovrebbe esserci anche la proclamazione degli eletti, i 32 consiglieri che andranno a comporre il consiglio comunale di Palazzo Carafa. Un terremoto per il centrodestra che all’indomani del responso delle urne ha più volte ricordato a Salvemini che non avrebbe avuto la maggioranza in consiglio sbandierando lo spauracchio del mancato appoggio in aula. Un centrodestra che ha più volte ipotizzato di far cadere il governo cittadino magari in occasione dell’approvazione di Bilancio a novembre (bilancio che è stato redatto dall’amministrazione uscente di centrodestra). Ieri la terra sotto i piedi del centrodestra ha tremato eccome, tanto da imboccare immediatamente la via di fuga che porta al ricorso per impugnare la decisione della commissione elettorale.
La scelta della commissione si sarebbe basata su interpretazione giurisprudenziale tenendo conto non solo della legge ma anche ma anche di alcune sentenze che della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato. Il lavoro che è stato effettuato dalla commissione fino a questo momento è stato quello della verifica dei verbali redatti nelle 102 sezioni in cui si è votato, controllando che i dati fossero completi e che ci fosse corrispondenza sui registri tra quelli delle sezioni e quelli consegnati al Comune. Nessun riconteggio delle schede: la commissione infatti non può mettere mano alle schede che sono state sigillate dopo le operazioni di spoglio. In ultima ipotesi la commissione può mettere mano alle cosidette tabelle di scrutinio che sono quelle su cui vengono segnati (con delle crocette) i singoli voti ai consiglieri o alle liste.
E dunque al momento si tratterebbe di una scelta che deriva solo da una interpretazione giusrisprudenziale che ha tenuto alta l’attenzione in queste settimane con gran parte delle forze politiche impegnate a studiare questa o quell’altra sentenza confrontandosi con legali di fiducia.
Intanto, la commissione ha preso la sua decisione: Salvemini potrà governare con una maggioranza salda e che non “zoppica”.
 
«È stato annunciato che la commissione elettorale ci ha attribuito il premio di maggioranza - ha commentato il primo cittadino di Lecce - La considero una buona notizia per la città: la governabilità consente - ha proseguito - alla politica di poter lavorare per realizzare i propri obiettivi di mandato che per me sono tutti, chiarissimi: migliorare il benessere sociale, economico, culturale, ambientale, civico della nostra comunità. È giusto oggi alzare simbolicamente il bicchiere per festeggiare un risultato importante». Poi ha augurato buon lavoro a tutti.
Soddisfatto della decisione anche Alessandro Delli Noci, che andrà a ricoprire il ruolo di vice sindaco di Salvemini: «Ora l’impegno mio e di Carlo sarà quello di presentare alla città la giunta che avrà il compito di provare a cambiare la nostra città - ha commentato Delli Noci - Sono molto contento che altri amici sono stati eletti in consiglio e che il mio gruppo esprimerà sette consiglieri comunali. Oggi più che mani siamo una forza determinante non solo con le percentuali elettorali che abbiamo registrato, ma anche in consiglio comunale. Faccio gli auguri di buon lavoro a tutti e ringrazio tutti i miei candidati che hanno contribuito a questo straordinario risultato», ha concluso.

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