Dal Salento ai grandi palchi italiani:
la piccola sartoria fiore all'occhiello del Tac

Dal Salento ai grandi palchi italiani: la piccola sartoria fiore all'occhiello del Tac
di Anna Manuela VINCENTI
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Sabato 17 Febbraio 2018, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 21:32

Da Montesardo, frazione di Alessano, a Sanremo, dove la loro firma era sugli abiti del direttore artistico Claudio Baglioni: è il successo di una piccola sartoria nata nel 1981 nel Capo di Leuca di cui sono titolari due fratelli salentini che realizzano i capi per la nota griffe Ermanno Scervino, che ha vestito sia Baglioni sia Biagio Antonacci. Mentre con il marchio Patrizia Pepe a Sanremo, anche Ron ha indossato una giacca realizzata da loro. Ma le loro confezioni sono indossate da numerosi Vip e sono una certezza per i produttori, che nonostante la desertificazione del settore tessile salentino, un tempo fiorente, possono ancora trovare nel territorio delle eccellenze insostituibili.
Tra queste microimprese, che sono riuscite ad innalzare talmente il livello da andare controcorrente, c'è infatti la Sergi Srl, rinomata sartoria di qualità: il suo fiore all’occhiello sono gli abiti di alta moda, dagli smoking cuciti su misura per Sanremo agli abiti realizzati per molti marchi prestigiosi come Paul Smith, Patrizia Pepe, Max Mara e tantissimi altri.

 

L’azienda guidata da due giovani fratelli, poco più che trentenni, e dallo zio Gianluigi, ha origine nel lontano 1981 quando la madre di Omar e Debora e lo zio crearono una piccola sartoria, cresciuta sempre più fino a diventare una delle più importanti del territorio e puntare ad allargarsi e a gemmare altrove. Oggi ha all’attivo 60 dipendenti e numerose imprese satelliti sparse in Italia, 35 anni di esperienza nel settore, 81 partner, 33.000 capi prodotti annualmente. Parola d’ordine, ovviamente, l’alta qualità apprezzata in tutto il mondo e uno showroom interno, vanto dei proprietari, che con il passaparola ha conquistato una clientela esclusiva e molto esigente.
«In un periodo in cui il tessile calzaturiero entra in crisi -sottolinea Omar- responsabile marketing che cura il rapporto diretto con i clienti, la nostra azienda continua a crescere. La chiave del nostro successo aver puntato su marchi di lusso, la precisione e la cura dei dettagli che ci contraddistinguono. Dall’anno scorso ci siamo trasferiti in un’azienda più grande a Tiggiano, di oltre tremila mq, non è senz’altro il punto di arrivo anzi per noi è un punto di partenza che ci spinge a migliorarci e a crescere sempre di più».

 

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