È il salentino De Donatis il nuovo vicario del Papa per Roma

È il salentino De Donatis il nuovo vicario del Papa per Roma
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Venerdì 26 Maggio 2017, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 19:14
ROMA - La nomina è arrivato poco dopo mezzogiorno da Papa Francesco nella Sala Stampa della Santa Sede: monsignor Angelo De Donatis, 63 anni, vescovo ausiliare per il clero, è vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma. De Donatis, è anche stato elevato alla dignità di arcivescovo e subentra al cardinale Agostino Vallini che lascia per raggiunti limiti di età avendo superato i 77 anni.

La decisione del Papa arriva al termine di un percorso inusuale. Il 10 marzo scorso infatti, di ritorno dagli Esercizi spirituali il Pontefice aveva riunito i 36 parroci prefetti della diocesi chiedendo loro di segnalare problemi e esigenze della pastorale locale. Da Bergoglio l’invito a suggerire anche per iscritto il profilo del vicario auspicato. Poi oggi, il significativo annuncio della scelta, ricaduta su una figura che conosce bene la realtà romana, essendo stato per 13 anni direttore spirituale al Seminario Romano Maggiore, e verso il quale ha mostrato da tempo il suo apprezzamento. Una nomina che arriva peraltro nel giorno in cui la Chiesa fa memoria liturgica di san Filippo Neri, santo molto amato dal popolo romano.


Monsignor De Donatis è nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, nella diocesi di Nardò-Gallipoli. Alunno prima del Seminario di Taranto e quindi del Pontificio Seminario Romano Maggiore, ha compiuto gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza in Teologia Morale. È stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi di Nardò-Gallipoli e dal 28 novembre 1983 è incardinato nella diocesi di Roma.

Dopo essere stato nei primi anni ’80 collaboratore nella parrocchia di San Saturnino e insegnante di religione, dal 1983 al 1988, è stato vicario parrocchiale della medesima parrocchia, al quartiere Trieste; dal 1988 al 1990, addetto alla Segreteria generale del Vicariato come collaboratore dell’arcivescovo Giovanni Marra e vicario parrocchiale nella parrocchia Santissima Annunziata a Grottaperfetta; dal 1989 al 1991, archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato di Roma; dal 1990 al 2003, direttore spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Dal 2003, e fino alla nomina a vescovo era stato anche parroco a San Marco Evangelista al Campidoglio e assistente per la diocesi di Roma dell’Associazione Nazionale Familiari del Clero.
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