Frecciarossa nel Salento, si parte. Treni veloci dal 9 dicembre, due corse al giorno

Frecciarossa nel Salento, si parte. Treni veloci dal 9 dicembre, due corse al giorno
di Anna Manuela VINCENTI
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Domenica 11 Novembre 2018, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 18:33
Finalmente arrivano a Brindisi e Lecce i Frecciarossa: dal prossimo mese sui binari approderanno gli Etr 500. Con il consueto cambio di orari di Trenitalia, spiccherà dunque anche la novità più attesa, quella legata ai treni veloci. Così, nella notte tra l'8 ed il 9 dicembre, arriverà nella stazione di Lecce ed in forma stabile il Frecciarossa. Il treno ad alta velocità, dopo i vari annunci, viaggerà realmente sui binari del Salento e lo farà in modo permanente.
Per i convogli Etr 500, si tratta di un ritorno nella stazione salentina, dove già avevano fatto capolino, in forma sperimentale, per poi essere soppressi nell'arco di una sola stagione, in quanto ritenuti dall'azienda poco redditizi lungo i collegamenti Milano-Lecce. A confermare la notizia, già annunciata qualche mese fa, il segretario provinciale di Fit-Cisl Giovanni Conoci: «Nella notte tra l'8 ed il 9 dicembre arriveranno a Lecce i primi due treni Frecciarossa, in sostituzione di due Frecciabianca l'8803 e l'8830, mentre nel corso del prossimo anno, per dicembre 2019, i treni ad alta velocità sostituiranno completamente tutte le vecchie Frecce. Questo non comporterà al momento l'aumento di collegamenti, ma solo la modifica del materiale rotabile. Finalmente dal prossimo mese alcuni vecchi treni saranno sostituiti dai più nuovi e potenti Frecciarossa. Sulla tabella di marcia si recupereranno circa 40' perché sulla tratta Milano Bologna si potrà viaggiare ad alta velocità». Come annunciato, sulle pagine del nostro giornale, a novembre dello scorso anno, sulla Lecce-Brindisi si viaggia già ad oltre 200 km orari e sull'intera linea Adriatica si stanno effettuando lavori che, nel corso del prossimo anno, porteranno a completare l'intero ammodernamento della linea.
Per ultimare i lavori manca ancora, tra l'altro, il tratto tra Termoli e Lesina, in particolare Lesina e Ripalta, ultima stazione pugliese, dove il raddoppio è stato finanziato, già da tempo, dalla Regione Puglia, ma mancava l'autorizzazione della Regione Molise. Nell'ultimo periodo, però, è arrivato l'ok e si dovrebbe procedere con il completamento dei lavori.
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