Rogo in un negozio, la pista dell’attentato

Rogo in un negozio, la pista dell’attentato
di Valentina CHITTANO
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Martedì 28 Marzo 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 16:08
Le cause del rogo sono ancora tutte da accertare, ma il fuoco, con quello che ha lasciato dietro di sé, racconta comunque la storia di un disastro.
Il Punto Enel di via Soleto è stato invaso dalle fiamme nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 4. Pareti e mobili anneriti, fuliggine dappertutto: danni ingenti. Questo il bilancio di una notte insonne per il titolare dell’attività commerciale che non riesce a darsi una spiegazione su quanto accaduto.
Il fatto che l’uomo si sia detto certo di aver staccato, prima della chiusura di venerdì, il contatore elettrico e alcune tracce ritrovate dai vigili del fuoco in prossimità del portone d’ingresso dell’esercizio, lascerebbero propendere per la matrice dolosa del gesto, anche se le indagini sono ancora in corso.
L’allarme è scattato attorno alle quattro del mattino. I pompieri, intervenuti da Maglie, hanno dovuto sfondare il vetro del negozio per poter spegnere le fiamme che nel frattempo si erano propagate all’interno. 
Il fumo denso e scuro aveva già invaso il locale annerendo le pareti e riempiendo di fuliggine le scrivanie e tutti i mobili. Una volta spente le fiamme e messo in sicurezza l’immobile, i pompieri si sono soffermati sulla rampa d’ingresso dove si scorgono delle tracce spesse, come lingue color marrone, che potrebbero essere state lasciate da un contenitore di plastica che si è liquefatto a causa delle alte temperature. Davanti a un portone zincato, posto proprio accanto al locale interessato dall’incendio, si vedono delle grosse macchie nere, come dei segni che potrebbe aver lasciato del liquido infiammabile gettato sul muro, se la matrice dolosa del gesto dovesse essere confermata.
 
Tutti questi dettagli ancora poco chiari saranno valutati dagli investigatori della Polizia di Stato che sono giunti sul posto e che ora si affideranno ai rilievi degli colleghi della Scientifica per cercare la verita, non avendo il supporto di telecamere di sorveglianza nella zona.
I Vigli del fuoco, infatti, non hanno ancora potuto accertare con sicurezza quanto successo, ma dalle prime ricostruzioni sembra possibile che l’incendio si possa essere sviluppato all’esterno dell’esercizio commerciale per poi propagarsi anche al suo interno.
Anche il titolare del Punto Enel è giunto sul posto nella notte: «Mi ha svegliato il padrone dell’immobile che, a sua volta, era stato allertato dalla centrale operativa di un istituto di vigilanza privata», racconta ancora scosso. «Quando sono arrivato, lo spettacolo era sconfortante. I Vigili del Fuoco hanno sfondato il cristallo dell’infisso per entrare». Il titolare del negozio non riesce a darsi una spiegazione sull’accaduto, in quanto non ha motivo di sospettare di qualcuno che potesse avercela con lui. Si dice comunque certo di aver staccato il contatore venerdì sera, come è solito fare. Deduce quindi che sia improbabile che il fuoco si possa essere propagato dall’interno.
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