«Garibaldi, chi era costui?» A Casarano
vogliono cambiare il nome della piazza

«Garibaldi, chi era costui?» A Casarano vogliono cambiare il nome della piazza
di Enzo SCHIAVANO
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Febbraio 2018, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 16:26
«Quale nome vorresti per l’attuale piazza Garibaldi?» L’associazione “L’Astronave verde” lancia un sondaggio per cambiare il nome a una delle piazze storiche della città, recentemente ristrutturata. L’iniziativa, che verrà utilizzata per fare una proposta ufficiale all’amministrazione comunale, serve anche a sensibilizzare la comunità a guardare la storia italiana, in particolare il periodo storico del Risorgimento, con un punto di vista diverso. Il sondaggio si trova sulla pagina Facebook “Casarano che vorrei” e rimarrà on line fino al 25 febbraio. L’iniziativa ha originato un appassionante dibattito che ha coinvolto diversi utenti.
L’associazione, in un recente incontro in occasione della Giornata delle vittime meridionali del Risorgimento, ha affrontato il controverso tema della liberazione del Mezzogiorno d’Italia da parte dell’esercito garibaldino, raccontando la storia di quel periodo storico dalla parte degli sconfitti. La posizione di una parte degli storici è notoria: Garibaldi e le sue “camicie rosse” non sono stati proprio degli eroi; mentre i briganti, considerati dalla storiografia ufficiale come “delinquenti”, erano al contrario dei combattenti per la libertà contro il nuovo regime dei piemontesi.
Sulla base di queste considerazioni “revisioniste”, l’associazione ha deciso di lanciare il sondaggio per dare una nuova denominazione alla piazza, eliminando il nome di Garibaldi dalla toponomastica cittadina. Sono diverse le proposte di nuova denominazione: da piazza Pertini (di gran lunga la più gettonata) a piazza Castello; da piazza Vittime meridionali del Risorgimento a piazza dell’Emigrante. Finora sono quindici le proposte lanciate dagli utenti della pagina. Alla fine del periodo di indagine, l’associazione organizzerà una raccolta di firme da presentare a Palazzo dei Domenicani.
 
Diversi cittadini, però, non hanno approvato la proposta. «Hanno già cambiato il nome alla piazza principale che per me è sempre piazza Diaz (oggi si chiama piazza San Giovanni, ndr) - commenta Rosa Celeste - ora volete cambiare un’altra piazza storica, ma per quale motivo poi?». Non è d’accordo neanche Matilde De Rocco, sottolineando che «sono nomi che fanno parte della memoria storica del nostro paese». E mentre qualcuno propone di dedicare ai briganti e alle brigantesse un altro spazio della città, dal dibattito si scopre che prima dell’Unità d’Italia piazza Garibaldi era denominata piazza Castello.
La denominazione, però, non sarebbe legata alla presenza del castello De Lorenzi, ma avrebbe origini romane. «Nasce dalla centuriazione del territorio di Casarano al tempo dei romani – spiega Franco Meraglia, appassionato di storia cittadina – la toponomastica non nasce per caso, quindi ci deve essere qualcos’altro, anche se non ho trovato alcuna fonte che la confermasse. Non un castello, quindi, ma un “castrum” con le sue due belle strade: il cardo (nord-sud, piazza Garibaldi) e il decumano (est-ovest, piazza San Giovanni ex Diaz)».
© RIPRODUZIONE RISERVATA