Un altro approdo per Tap? Lezzi: «Se inquina a San Foca non vedo perché devo appesantire Brindisi»

Un altro approdo per Tap? Lezzi: «Se inquina a San Foca non vedo perché devo appesantire Brindisi»
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Giovedì 21 Giugno 2018, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 18:33
«Se sostengo che Tap è davvero un'opera inutile, perché inquina e prevede una cabina di depressurizzazione, non vedo perché devo appesantire un altro territorio come quello di Brindisi». Lo ha detto il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, parlando oggi a Bari con i giornalisti del gasdotto Tap e di un possibile altro approdo dell'infrastruttura energetica rispetto alla marina di Melendugno. Lezzi, intervenuta all'evento “Laboratorio Sud - idee per il paese”, organizzato dal sindacato nelle ex Officine Calabrese di Bari, ha poi spiegato che «una marcia
indietro sul gasdotto è ancora possibile».
«Stiamo studiando in maniera approfondita tutti gli aspetti del trattato. Siamo al governo con un'altra forza politica con la quale ci dobbiamo confrontare. A questo scopo - ha aggiunto il ministro - il comitato di conciliazione sarà indetto, credo entro l'estate, per valutare costi e benefici a carico degli italiani».

«Riteniamo - ha aggiunto il ministro Lezzi - per una serie di dati oggettivi sul consumo di gas dal 2005, anno di riferimento per i picchi dei consumi, che adesso siano in diminuzione e che devono continuare ad esserlo». Su questo aspetto «sono stati fatti accordi con l'Europa, che ci portano verso questa strada» della riduzione «e c'è anche l'amministratore delegato di Enel che punta direttamente - ha concluso il ministro - sulle rinnovabili, che sono economicamente più vantaggiose».
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