Valeria sbanda sull'asfalto bagnato: morta a 27 anni

Valeria sbanda sull'asfalto bagnato: morta a 27 anni
di Attilio PALMA
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Sabato 23 Febbraio 2019, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 20:49

È una delle strade maledette del Salento, di quelle che ricordano morti, feriti e sangue. La strada provinciale 55, che collega Taviano a Matino, ieri mattina è stata teatro di un altro incidente stradale nel quale ha perso la vita Valeria Cavarero, 27enne di Matino, ma residente da qualche tempo a Pinerolo, dove lavorava.
La giovane, partita in codice rosso a bordo di un'ambulanza diretta al Vito Fazzi di Lecce, non ce l'ha fatta ad arrivare in ospedale; è deceduta durante la corsa in ambulanza. La ricostruzione della dinamica del tragico schianto è stata affidata agli agenti della Polizia Locale di Melissano, diretti dal tenente Giovanni Schirinzi, che hanno effettuato i rilievi lungo la strada. Per consentire queste operazioni, la strada è stata chiusa al traffico e la viabilità è stata gestita dai vigili della Polizia Locale di Taviano.
L'incidente si è verificato tra le 10.30 e le 11: la giovane era alla guida di una Fiat Punto di proprietà della madre e viaggiava in direzione di Taviano. L'asfalto era stato reso viscido dalla pioggia caduta a tratti nel corso della mattinata, ma le gomme dell'auto erano in buono stato. Cosa sia accaduto all'altezza di una doppia curva è tutto da capire.
Potrebbe essersi trattato di una banale disattenzione o di un errore di manovra nell'affrontare quel tratto della direttrice, non tenendo magari conto delle condizioni del manto stradale. Qualunque sia stata la ragione, la donna ha perso il controllo del mezzo che avrebbe sbattuto contro un muretto, per poi ribaltarsi più volte sull'asfalto come una biglia impazzita. Fino a fermarsi, nel silenzio più totale di una fredda giornata d'inverno. Sembra che nessun testimone abbia assistito all'incidente. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiamare i soccorsi non appena accortisi di quanto stava accadendo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno liberato la giovane dalle lamiere della Fiat Punto, affidandola poi nelle mani dei sanitari del 118 che hanno accertato la gravità della situazione. Valeria, ferita in più parti del corpo e con una profonda ferita alla testa, è stata caricata a bordo dell'ambulanza che, a sirene spiegate e in codice rosso, ha imboccato la superstrada in direzione Lecce. Ma nel capoluogo il mezzo non è mai arrivato: la sfortunata 27enne sarebbe spirata durante il tragitto, rendendo vano qualsiasi tentativo di rianimarla.
Da qui la decisione di trasferirla nella camera mortuaria dell'ospedale Sacro Cuore di Gallipoli dove già nel pomeriggio di ieri il medico legale, nominato dal magistrato di turno Francesca Miglietta, ha eseguito l'ispezione cadaverica da cui sarebbe risultato che la donna è morta a causa delle ferite troppo gravi alla testa. La vettura è stata posta sotto sequestro. Gli accertamenti da parte della Polizia Locale sono in corso per stabilire l'esatta dinamica del terribile schianto.

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