Colpito con un pugno e rapinato: paura vicino alla stazione ferroviaria

La stazione ferroviaria di Lecce
La stazione ferroviaria di Lecce
di Claudio TADICINI
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Venerdì 26 Maggio 2017, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 11:26
Un giovane straniero gli ruba il portafogli dall’auto, lui tenta di bloccarlo ma viene colpito da un pugno in pieno volto e rapinato. Un nuovo episodio di violenza in città, che ancora una volta ha avuto come teatro la stazione ferroviaria di Lecce e le sue zone limitrofe, dove appena pochi giorni fa un rumeno è finito in ospedale – in Rianimazione - al termine di un acceso litigio con un uomo non identificato perché fuggito prima dell’arrivo della polizia.
Un’escalation che si sta trasformando, ammesso che non lo sia già, in una vera e propria emergenza per la zona, dove da tempo la vivibilità e la sicurezza per residenti e cittadini – al pari della loro tolleranza - è messa a dura prova da una serie di problemi quali la prostituzione, il bivacco molesto e le risse tra ubriachi e stranieri senza fissa dimora. E, da qualche mese a questa parte, anche da aggressioni violente che spesso hanno sfiorato la tragedia.
L’ultimo episodio, a differenza di quelli precedenti verificatisi al calar del sole, è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando erano circa le 17. A farne le spese è stato un uomo di 63 anni, originario di Modugno (provincia di Bari), che aveva appena parcheggiato la sua auto lungo via Don Bosco, poco distante dalla stazione, ed era sceso per rinfrescarsi un po’, dopo avere poggiato il portafogli sul sedile anteriore della vettura.
È stato a questo punto che un giovane di colore - apparentemente di circa 30 anni, alto e snello – notando il portafogli dell’uomo incustodito sul sedile, ha improvvisamente aperto lo sportello e se ne è impossessato, dandosi quindi alla fuga. La vittima, però, non si è data per vinta. Ed ha cercato di bloccare il malvivente, ricevendo per tutta risposta un pugno in pieno volto. Il giovane rapinatore, tuttavia, è riuscito a dileguarsi con al seguito il portamonete contenente 50 euro e documenti.
Per fortuna, il malcapitato non ha riportato alcuna grave conseguenza fisica, a parte alcune contusioni giudicate guaribili in pochi giorni dal personale del 118. Ripresosi dallo shock e dall’aggressione, ha così raggiunto gli uffici della Questura di Lecce nella vicina viale Otranto, per informare gli agenti di quello che gli era accaduto, presentando una denuncia.
Si tratta – come detto – dell’ennesimo episodio di violenza verificatosi nella zona della stazione ferroviaria e nelle strade ad essa limitrofe. Appena lunedì sera, infatti, gli agenti delle Volanti erano dovuti intervenire in piazzale Oronzo Massari, lo spiazzo antistante la stazione, perché alcuni cittadini avevano segnalato al 113 un’accesa lite tra due uomini. Al loro arrivo, però, uno di loro si trovava riverso sull’asfalto in gravi condizioni, tali da rendere necessario il suo ricovero con prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del “Vito Fazzi”. Colpito con un pugno dal rivale, aveva perso l’equilibrio ed aveva battuto violentemente la testa per terra. E risale agli inizi di aprile, invece, il tentato omicidio di un giovane afgano di 24 anni, dapprima insultato e quindi assalito con un coltello da un 50enne marocchino, poi arrestato dalla polizia. Un elenco che si allunga sempre più
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