Cede il controsoffitto in Galleria Mazzini: «Subito interventi»

Cede il controsoffitto in Galleria Mazzini: «Subito interventi»
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Sabato 18 Novembre 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 19:32
Le piogge insistenti degli ultimi giorni fanno danni anche al coperto: a farne le spese, in questo è caso, è stata Galleria Mazzini, dove un pezzo del controsoffitto in cartongesso ha ceduto schiantandosi al suolo e portando con sé anche una sbarra di ferro. Fortunatamente in quel momento non stava passando nessuno: nonostante ciò, il timore che altri crolli potessero verificarsi si è insinuato negli abituali frequentatori della Galleria.
Il cedimento si è verificato intorno alle 17 di ieri. Sul posto è giunta subito una pattuglia della polizia municipale: una volta constatato che nessuno era rimasto coinvolto, gli agenti hanno provveduto subito a transennare l’area del crollo. Dopodiché, con l’intervento dei tecnici, è stata messa in sicurezza la zona. Probabilmente il crollo è dovuto alle infiltrazioni di acqua che si sono verificate negli ultimi giorni a causa della pioggia che si abbatte incessantemente sulla città.
Sebbene nessuno sia rimasto ferito, il Codacons di Lecce torna sul problema della sicurezza all’interno dell’area: «Fortunatamente non passava nessuno - dice l’avvocato Cristian Marchello, responsabile locale dell’associazione di consumatori - ma già da tempo in Galleria Mazzini vi erano copiose infiltrazioni di acqua. Con il crollo odierno, che come detto solo per un miracolo non ha causato danni seri alle persone, appare urgente un intervento di seria manutenzione della volta della Galleria».
 
Il motivo è presto detto: «La galleria è giornalmente attraversata da migliaia di Leccesi, da intere famiglie, bambini o semplici consumatori ed è un loro sacrosanto diritto attraversarla in piena sicurezza.
Per questo motivo il Codacons di Lecce chiede pubblicamente, a chi di competenza, un immediato intervento manutentivo della Galleria o, in alternativa, che si proceda alla sua immediata chiusura, perché la vita delle persone è bene primario e, con oggi, la fortuna ce la siamo giocata per intero».
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