Ballottaggio, cala l'affluenza
Lecce il comune in cui si è più votato

Ballottaggio, cala l'affluenza Lecce il comune in cui si è più votato
di Paola ANCORA
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Domenica 25 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 01:01
È stata del 48,43% l'affluenza alle urne alle ore 23 per il ballottaggio in provincia di Lecce.
Ancora non pervenuto il dato sul capoluogo, l'affluenza più alta è a Galatone (59,74%).

Nel capoluogo, al ballottaggio dopo più di vent’anni di vittorie ininterrotte al primo turno del centrodestra. A contendersi la fascia tricolore sono Mauro Giliberti e Carlo Salvemini. 
Il primo è il candidato della continuità, sostenuto dal centrodestra che ha mandato in campo otto liste: Direzione Italia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Grande Lecce, Lecce Popolare, Lecce Città del mondo e Lista Giliberti. Al primo turno, l’ex giornalista Rai ha raccolto il 45,2% dei voti, in tutto 23.887. Nessun apparentamento in vista del secondo turno e, in chiusura di campagna elettorale, lo slogan “Voglio ascoltarvi tutti”. 
Salvemini è il candidato del centrosinistra, che si presenterà al ballottaggio con il sostegno anche di movimenti civici e Udc che al primo turno hanno appoggiato Alessandro Delli Noci ottenendo circa il 17% dei voti. Apparentamento ufficiale per le due squadre e ticket già annunciato in caso di vittoria. Domenica 11 giugno hanno votato per Salvemini 15.243 cittadini leccesi, pari al 28,9% dei voti, trascinando la città al ballottaggio per la prima volta dopo vent’anni. Il candidato del centrosinistra, quindi, accanto alle liste in campo sin dal primo turno - Lecce Città Pubblica, Pd, Una Buona Storia per Lecce, La Puglia in più e Idea per Lecce - avrà le sette messe in piedi da Delli Noci: Un’altra Lecce, Sveglia Lecce, Udc, Lecce Area Metropolitana, Cambiamo Lecce, Pensionati e Andare Oltre. 
 
A Casarano il sindaco uscente Gianni Stefàno dovrà vedersela con Mauro Memmi, candidato del centrosinistra. Sostenuto dalle liste Direzione Italia, Gianni Stefano Sindaco, Fratelli d’Italia, Popolari per Casarano ed Ecologisti, il primo cittadino uscente ha sfiorato la vittoria già l’11 giugno, ottenendo il 46,38% dei voti (5.473 preferenze).
Memmi, “capitano” della squadra che riunisce Udc, Pd e Orgoglio Casarano, si è fermato al 28,48%, con 3.361 voti. Sufficienti, però, a centrare l’obiettivo del ballottaggio. 

Sfida a due anche a Galatina, dove Gianpiero De Pascalis, candidato sindaco per il centrodestra, se la vedrà con Marcello Amante, candidato per il polo civico della città. Il primo ha ottenuto il 37,22% dei voti. Con lui, sette liste: La Città, l’Agorà, Fi, Direzione Italia, Udc, Lista De Pascalis, Partito socialista italiano. Per Amante le liste erano invece cinque - Andare oltre, Nuova Polis, Idea Galatina, Movimento per i rioni, Galatina in movimento - e il candidato ha ottenuto 3.309 voti, pari al 21,68%. 

Ancora. Galatone, con i suoi 15.033 elettori. Il duello elettorale del secondo turno vedrà sfidarsi Flavio Filoni, candidato per il centrosinistra che al primo turno ha ottenuto il 41,27% dei voti, e Livio Nisi, sindaco uescente per il centrodestra, che si è fermato al 30,92%. Con Filoni, sei liste: Galatone Protagonista, Cambiamenti, La Meglio Gioventù, Udc, Pd, Insieme per Galatone. Con Nisi, altrettante: Fratelli d’Italia, Galatone attiva, Impegno Politico, Livio Nisi sindaco, Direzione Italia, Città Nuova. 

Ballottaggio anche a Tricase, dopo un decennio durante il quale a occupare la poltrona di sindaco è stato Antonio Coppola. Al primo turno, i tricasini sembravano decisi a premiare l’alternanza: hanno votato per il centrodestra e per Carlo Chiuri sindaco il 43,66 dei cittadini (4.605 voti), mentre per Fernando Dell’Abate, candidato sindaco del centrosinistra, il risultato è stato del 20,26%. 

I seggi resteranno aperti fino alle 23. E durante la notte, questi cinque, popolosi Comuni del Salento, avranno il loro nuovo sindaco. 
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