Artigianato e gusto: mercatini in Villa per Sant’Oronzo

Artigianato e gusto: mercatini in Villa per Sant’Oronzo
di Erica FIORE
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Martedì 25 Luglio 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:25
Soffia un vento di novità misto a tradizione sulla festa dei Santi Patroni a Lecce: la storia potrebbe prendere vita proprio all’interno della Villa Comunale della città, con stand e gazebo espositivi, tra manufatti artigianali e i sapori delle putee di un tempo. 
Secondo alcune indiscrezioni infatti sarebbe già in piedi un progetto per accogliere nella tre giorni un mercatino dell’artigianato e dell’enogastronomia locale proprio lì, nel parco pubblico piú significativo del centro storico. 
Visti i margini di tempo ristretti e la corsa contro il tempo, già intrapresa dal sindaco Carlo Salvemini subito dopo l’insediamento a Palazzo Carafa, si esclude l’ipotesi di indire un bando di gara pubblico. Si pensa dunque, piú verosimilmente, che l’amministrazione opti per una procedura di manifestazione di interesse rivolta agli aspiranti espositori. Solo scegliendo questa strada le tempistiche organizzative risulterebbero certamente piú brevi, dunque il progetto andrebbe facilmente in porto.
Il mercatino potrebbe snodarsi a raggiera lungo le viuzze interne della villa che confluiscono poi nell’edicola centrale. Oppure, limitando il numero degli stand espositivi, si potrebbe optare per un mercatino “verticalizzato”, da un ingresso all’altro del giardino, che risulterebbe così lasciare ampio spazio laterale ai visitatori. Con questa disposizione centralizzata del mercatino turisti e leccesi potrebbero persino usufruire delle panchine lungo il perimetro e le altre stradine interne per degustare le pietanze locali appena acquistate e ancora calde, il tutto stando comodamente seduti qualche passo piú in là. 
Assolti i doveri burocratici e le procedure previste per legge, come il bando per la concessione degli spazi e la dispozione degli ambulanti, la squadra salveminiana sembrerebbe pronta a giocarsi il famigerato asso nella manica.
L’impianto della festa lasciato in eredità dall’amministrazione uscente, causa bando per gli ambulanti già presentato e scaduto lo scorso 1 luglio, non ha scoraggiato Salvemini dalla “caccia alla novità” che lo scorso 7 luglio aveva anticipato proprio a Quotidiano. 
Manca ancora il Comitato feste, legato al mandato del sindaco, che si occuperà dell’organizzazione degli eventi civili e quindi concerti e manifestazioni in piazza. Il comitato feste religioso è invece già al lavoro dai primi giorni di luglio.
La festa delle feste dei leccesi attende ancora di sapere chi la illuminerà. La ditta De Cagna, che negli ultimi anni (tranne una parentesi di due anni fa) si è sempre occupata dell’allestimento delle luminarie in città ha confermato sin dal principio la disponibilità ad allestire Lecce. La ditta ha già inoltrato via mail il progetto all’amministrazione ma ancora nessun incontro ufficiale, previsto però la prossima settimana quando formazione della giunta e proclamazione degli eletti in consiglio saranno un ricordo e il primo cittadino potrà dedicarsi alla festa con tranquillità.
Da definire poi gli eventi collaterali: la kermesse dei prossimi 24, 25 e 26 agosto dovrà fare i conti con risorse e disponibilità di eventuali ospiti. Intanto però il vaso di Pandora sembrerebbe già essere scoperchiato: i santi Oronzo, Giusto e Fortunato potrebbero essere protagonisti anche nella villa comunale della città.
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