Sant'Oronzo fa le bizze: problemi per il trasloco della statua

Prove tecniche di trasloco per Sant’Oronzo. La statua del santo patrono della città si prepara a lasciare l’Ovale per approdare a Palazzo Carafa. Dopo lo stop dovuto alle luminarie natalizie, che hanno reso impossibili le manovre di spostamento, da qualche giorno gli operai della ditta "Colaci Emilio impianti e restauri" sono al lavoro per completare il sollevamento del simulacro: operazioni difficili da portare a termine a causa di alcuni intoppi. «Dopo una resistenza iniziale, tre dei quattro lati della statua hanno iniziato a sollevarsi mentre il quarto lato continua a opporre resistenza, probabilmente a causa fenomeni di corrosione dei materiali ferrosi a contatto col basamento – ha spiegato Emilio Colaci -. Prima di insistere verificheremo lo stato del lato critico del basamento mediante analisi endoscopica al fine di analizzare lo stato della base in quel preciso punto e individuare i punti ostili». Questa mattina i tecnici saranno impegnati con le ultime verifiche e le simulazioni per il sollevamento della statua: interventi necessari per evitare danni al monumento e per garantire un trasloco in sicurezza. Una volta terminata la “discesa”, la statua sarà posizionata nell’atrio di Palazzo Carafa per essere sottoposta al restauro. Operazioni a costo zero per il Comune e interamente a carico dei privati.