​Più bus e treni, piano trasporti per la Taranta

Non solo treno e auto: quest’anno ci sono anche i bus. E sarà più semplice arrivare al concertone della Notte della Taranta di sabato prossimo a Melpignano. Il conto alla rovescia per l’evento con il maestro Raphael Gualazzi è cominciato e il lavoro messo in campo della Fondazione in collaborazione con le Ferrovie Sud Est ha portato ad un nuovo piano di trasporti rispetto al tradizionale collegamento in treno. Non più solo convogli in arrivo alla stazione di Melpignano (da lì anche le partenze post-concertone) ma anche un servizio di bus che si aggiungerà all’intero sistema. 
C’è da “gestire” il pubblico in arrivo da diverse parti d’Italia oltre che dal Salento. Chi giunge da nord potrà usare il sistema ferroviario che farà capolinea alla stazione di Melpignano distante poco più di un chilometro dall’area del concertone. 
La novità è legata, invece, è alle direttrici del Sud Salento e anche delle marine. I viaggiatori potranno disporre, secondo un piano che sarà reso pubblico nei dettagli nella giornata di oggi, di corse in bus: saranno molto frequenti e faranno capo alle diverse cittadine del Salento, almeno quelle principali. Località balneari comprese, Gallipoli e Otranto su tutti. Chi deciderà quindi di arrivare in bus potrà quindi contare su numerose tratte attivate dalle Ferrovie Sud Est: come terminal sarà utilizzata l’area di rifornimento Eni poco distante dal piazzale degli Agostiniani. 
Un’inversione di rotta rispetto allo scorso anno quando i due poli di riferimento scelti erano stati sempre Melpignano e Maglie, ma solo con il treno: la distanza da percorrere a piedi, dal megaparcheggio di Maglie fino alla zona industriale a ridosso dell’area concerti, aveva fatto sorgere parecchie lamentele causando il naturale cambiamento di rotta. 
Per chi, invece, deciderà di arrivare in auto potrà usufruire di circa 8mila parcheggi ricavati nella zona industriale di Melpignano. I posti, suddivisi in una ventina di aree, sono stati individuati dal Comune di Melpignano, dalla Fondazione La Notte della Taranta e dal partner ufficiale Busforfun. Definite le disponibilità anche per 1.000 posti destinati alle moto e per 200 camper, oltre alle aree per i pullman che si presume possano essere oltre 180.
 
Le aree giudicate idonee dai tecnici e dal Comitato di pubblica sicurezza si estendono su una superficie di due chilometri quadrati e sono collocate nei pressi delle principali direttrici di accesso al paese e a una distanza dal palco che è quasi un chilometro percorribile a piedi in circa 10-15 minuti. Per i trasferimenti non è previsto l’utilizzo di navette. Dalle aree di sosta saranno definiti i percorsi protetti per raggiungere il piazzale degli Agostiniani utilizzando dove possibile piste ciclabili e pedonali. Previsti parcheggi riservate ai disabili. L’accesso all’area parcheggio è consentito prenotando il ticket tramite il sito www.parkforfun.it o acquistandolo nelle postazioni all’ingresso. Lungo i percorsi saranno impegnati oltre 400 assistenti volontari che si aggiungeranno agli operatori della Polizia municipale che dovranno regolare il traffico.