Si accendono le luci, ed è festa: in piazza brilla l’albero di Natale

Si accendono le luci, ed è festa: in piazza brilla l’albero di Natale
di Ilaria MARINACI
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Venerdì 8 Dicembre 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 18:20
Si illumina da oggi il Natale a Lecce con la prima accensione pubblica del grande albero di luminarie in Piazza Sant’Oronzo. La notte di San Silvestro, invece, si ballerà in piazza Libertini sui ritmi delle canzoni dei Boom da Bash.
Si chiama “Una città per sognare” il programma di eventi predisposto dal Comune per il periodo delle feste, che sarà inaugurato ufficialmente stasera alle 19, quando l’albero di luminarie, firmato dalla Mariano Light, sarà acceso per la prima volta alla presenza del sindaco Carlo Salvemini, sulle note delle più celebri canzoni natalizie, con la partecipazione dei musicisti del Liceo Classico Musicale “Giuseppe Palmieri” e del coro dei bambini della scuola elementare “Cesare Battisti”. Una festa di comunità, come aveva anticipato l’assessore al Turismo e agli Spettacoli Paolo Foresio, che darà l’avvio ad una serie di appuntamenti previsti fino all’Epifania, che saranno presentati questa mattina prima dell’apertura della Fiera di Santa Lucia ai Teatini.
Ma il cuore di tutto sarà l’albero di luminarie alto 19 metri che gli operai di Lucio Mariano hanno finito di montare ieri e che, dopo l’inaugurazione con il sindaco, si accenderà ogni mezz’ora con un gioco di luci che si inseguiranno per scomporsi e ricomporsi come in un puzzle fatto di tanti moduli rettangolari, sul ritmo di due jingle natalizi consecutivi. Si tratta dello stesso albero che, due anni fa, incantò i torinesi in Piazza San Carlo e che, per questo Natale, è stato sostituito da un altro, con tanti rosoni circolari, commissionato già da giugno a Mariano dalla sindaca Chiara Appendino. D’altra parte, l’azienda di luminarie di Scorrano, che sta accendendo il Natale a Lecce, ha fatto altrettanto anche a Milano e a Roma con due alberi di luci costruiti per Bulgari rispettivamente in Piazza della Scala (acceso ieri in concomitanza con la prima del celebre teatro meneghino) e a Trinità dei Monti, mentre nel mese di novembre alcune sue realizzazioni scenografiche hanno fatto il loro debutto nei magazzini Harrods di Londra.
 
Oltre all’albero, tutte le sere si accederanno anche le stelle che punteggiano il soffitto sopra l’ovale, le luminarie allestite ai Teatini per la fiera dei pupi e i cilindri di luci sulle vie principali del centro storico, scelte con l’idea di riprodurre i lampadari di un elegante salotto. In più, due stelle comete tridimensionali capeggiano sulla rotatoria all’ingresso da Brindisi e sul presepe che, quest’anno, per volontà dell’amministrazione comunale, si è spostato dall’anfiteatro romano, dove poteva essere ammirato solo affacciandosi dalle balaustre in alto, allo spazio compreso fra le mura di cinta laterali del Castello Carlo V e la Fontana dell’Armonia, su viale Marconi. Una decisione, quella di farlo traslocare, dettata anche dalla volontà di renderlo fruibile da vicino a tutti, comprese le persone diversamente abili.
Le luminarie non mancheranno in piazza Mazzini e oggetti d’arredo urbano a tema porteranno l’atmosfera natalizia in periferia.
Mercatini, fiere, street food e street band, ma c’è tanta curiosità soprattutto per i due concerti previsti in Piazza Libertini il 30 e il 31 dicembre. Se non è stato ancora svelato il nome del primo ospite, ora si sa che la notte di San Silvestro si aspetterà l’arrivo del 2018 con la musica reggae condita di rap, soul e hip hop dei Boom da Bash, che, in pochi anni, si sono imposti sulla scena nazionale, passando dalle esibizioni nei locali del Salento ai duetti con J-Ax e Alessandra Amoroso. Il nome del gruppo tradotto significa “Esplodi il colpo”: Biggie Bash e gli altri saranno pronti a far esplodere il pubblico della piazza leccese per salutare l’arrivo del nuovo anno.
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