Il Pd al sindaco Salvemini: «Avanti senza paura, consenso rafforzato»

Il Pd al sindaco Salvemini: «Avanti senza paura, consenso rafforzato»
di Francesca SOZZO
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 12:05
 Tre settimane e mezzo poi il verdetto. Settimane in cui l’amministrazione comunale di Carlo Salvemini potrà continuare a lavorare. Già da mercoledì infatti torneranno a riunirsi le commissioni consiliari, mentre il 20 si tornerà in aula. La macchina amministrativa si rimette in moto dopo lo stop di una settimana dovuto alla decisione del Tar Lecce che ha accolto il ricorso di sei consiglieri di centrodestra contro la decisione della commissione elettorale di assegnare il premio di maggioranza a Salvemini. Il ricorso accolto, infatti, prevede che il consiglio comunale venga riorganizzato in base alla nuova maggioranza che assegna 17 seggi al centrodestra, 14 al centrosinistra e civiche e uno ai Cinque Stelle. Decisione che ha fermato l’attività amministrativa che potrà riprendere da mercoledì – i presidenti hanno 48 ore di tempo per la convocazione –. Tre settimane e mezzo in cui l’amministrazione potrà lavorare con la propria maggioranza. Intanto, questo stop è servito al sindaco Carlo Salvemini per riflettere. «Sono sereno» ha scritto in un post su facebook. «Quando il massimo giudice si esprimerà sul merito di questa vicenda sarò pronto a prendere le decisioni che riterrò più giuste, utili, chiare. Quelle che hanno preso forma in questo tempo di riflessione». Dunque il primo cittadino ha le idee chiare. A prescindere da quello che sarà la decisione del Consiglio di Stato saprà quale strada intraprendere, forte anche del supporto che sta ricevendo dai tanti cittadini oltre che politici che in questi giorni stanno dimostrando stima e supporto. «Avanti senza paura», incita anche il segretario cittadino del Partito Democratico Fabrizio Marra consapevole del buon lavoro fatto fino a questo momento: «La gente ti e ci riconosce questo Carlo, il fare più che mai nell’interesse della Comunità. Questo valore - dice Marra - non potrà essere annullato da nessuna sentenza, che come tale, va rispettata, ma che non cancellerebbe il protagonismo di una nuova classe dirigente, pronta a rimettersi in gioco, se necessario, anche tornando alle urne, con la consapevolezza solo di guadagnarci, avendo rafforzato ed aumentato il proprio consenso».
 
Al lavoro dunque. E di argomenti da affrontare ce ne sono tanti. In commissione Bilancio, per esempio, si dovrà affrontare il delicato tema degli equilibri di bilancio che dovranno essere approvati entro la fine di novembre. E non è escluso che si possa arrivare in consiglio già prima del 9 novembre, data dell’udienza del Consiglio di Stato che dovrà decidere sulla sospensiva della sentenza del Tar e forse anche nel merito dell’assegnazione del premio di maggioranza. Al presidente della commissione Bilancio Antonio Torricelli anche il compito di affrontare le passività pregresse, il famoso buco da 8 milioni di euro che Salvemini eredita dalla precedente amministrazione. Tra questi quella relativa alla Sgm (in discussione mercoledì 25 ottobre), per oltre un milione di euro, derivante maggiori oneri derivanti dalla gestione della filovia. Il dirigente dovrà fornire la documentazione inerente al fascicolo Sgm per importo «riferito al 2012 al 2016, è strano che la Sgm non avesse mai messo a credito questa somma - ha commentato Torricelli - per 250mila euro all’anno. E si ricorda invece a giugno del 2017 di reclamare l’intero debito». E poi c’è la passività pregressa della ditta Pisacane (la verifica l’ha chiesta Paolo Perrone nei confronti di Gaetano Messuti che vuole sapere chi ha ordinato 700mila pali in più per la filovia) e poi tutte le passività pregresse compresi i tre milioni e due centomila euro per parcelle «rivenienti da anni ai legali», ha concluso Torricelli.
In commissione Lavori Pubblici, presieduta dal consigliere Angela Maria Spagnolo, invece, saranno due gli argomenti più importanti da affrontare. Il primo in calendario è certamente la modifica dell’ingresso nord della città alla luce della ristrutturazione del Convento degli Agostiniani e il recupero delle Mura Urbiche. Si discuterà sullo stato d’arte dei lavori oltre che del futuro dei beni che dovranno certamente essere gestiti per renderli fruibili. In commissione andrà anche il progetto del ribaltamento della stazione il cui bando dovrebbe scadere nei prossimi giorni. E poi ci saranno commissioni dedicate alle marine, primo fra tutti Torre Chianca che ha il problema delle strade allagate quando piove. «Chiederò - ha detto Spagnolo - di vedere il progetto del secondo stralcio sul lungomare». 
Inquinamento elettromagnetico in città e decoro urbano, saranno invece i temi affrontati nella commissione Urbanistica presieduta da Massimo Fragola. In discussione andrà il regolamento Dehors che prevede di unificare l’arredo esterno dei locali in tutta la città 
Venerdì invece sarà il giorno del consiglio comunale. per esaminare il provvedimento con il quale il Comune darà mandato al dirigente del settore Urbanistica Maurizio Guido di rappresentare a Roma - lunedì 23 ottobre, in Conferenza dei Servizi - la contrarietà dell’ente alla realizzazione della condotta Snam di collegamento di Tap alla rete nazionale del gas. 
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