Rincari: sale il prezzo di gelato, dolci e caffè. E i turisti si lamentano. Quanto costano

I titolari di bar e gelaterie si difendono: «Colpa delle materie prime più care»

Rincari: sale il prezzo di gelato, dolci e caffè. E i turisti si lamentano. Quanto costano
di Paolo CONTE
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Lunedì 22 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 11:59

Il gelato raffredda gli entusiasmi ancora prima dei palati. E l’escalation dei rincari delle materie prime genera l’impennata dei prezzi anche nelle gelaterie del centro di Lecce. Le lamentele da parte di turisti e cittadini. «A distanza di due anni sono tornato a Lecce con la mia famiglia perché è una città bellissima - riflette un turista napoletano -, ma per quattro coppette piccole abbiamo speso la bellezza di 12 euro. I prezzi sono diventati esagerati». E non solo quelli dei gelati. Dal caffè con latte di mandorla al rustico e al pasticciotto, i rincari fanno lievitare il costo dei prodotti simbolo della tradizione leccese.

L'analisi di gelatai e titolari di bar

«Da noi il gelato costa dai 3 ai 5 euro in base alla grandezza - spiega Lina Natale di Pasticceria Natale in via Trinchese -.

In questo periodo siamo stati costretti ad aumentare i prezzi per via delle spese, ma altri colleghi hanno adottato questa politica già da un paio di anni. Il cacao è arrivato a costarci 3,50 euro al chilo. E per via degli aumenti dello strutto, latte, olio di semi e farina - prosegue - abbiamo dovuto anche ritoccare il prezzo del pasticciotto da 1,80 a 2 euro». Anche da “Tentazioni” in piazza Sant’Oronzo i tariffari sono cambiati. «Ci siamo dovuti adeguare alla piazza - spiega il responsabile della gelateria, Luca Mecay -. Se prima la coppetta piccola costava 3 euro, adesso costa 3 euro. Lo stesso vale per il cono. Abbiamo ritoccati i prezzi il mese scorso. Gli aumenti delle materie prime sono arrivati alle stelle. Manterremo questi prezzi sino alla fine dell’estate in attesa di altre valutazioni». Da “Martinucci” invece una coppetta piccola costa 2 euro e 50, ma la scelta ricadrà tassativamente su un unico gusto. Per 2 gusti servono 3 euro e così a salire. «I nostri prezzi sono gli stessi da quando abbiamo aperto l’anno scorso - dice Cristian Torino di Martinucci -. Quanto costano caffè, rustici e pasticciotti? Caffè caldo 1,20, in ghiaccio 1,70 e caffè leccese (in ghiaccio con latte di mandorla) a 2,30 euro. Il pasticciotto costa 1,80, mentre il rustico viene 2,50 euro. Questi sono i prezzi dei prodotti da asporto o da consumare al banco».

Ma in centro storico c’è anche chi è riuscito a tenere duro negli anni della pandemia senza mai ritoccare i prezzi. «Da noi il caffè costa sempre 1 euro - dice Mino Rollo di Syr Bar in via Libertini -. Abbiamo ritoccato solo il caffè leccese perché il latte di mandorla è aumentato in maniera spropositata. E ora costa 1,80 euro. Siamo praticamente in piazza Duomo e nonostante le spese crescenti non abbiamo mai aumentato i prezzi. Sto continuando a sacrificarmi per mantenere la clientela. Anche i prezzi degli aperitivi sono rimasti immutati. Un crodino 2,50, un Martini bianco 4 euro e uno spritz 6 euro». 

Il costo del caffè leccese

Il caffè leccese al bar “Alvino” in piazza Sant’Oronzo costa invece 2 euro e 50 al bancone. «Da noi costa un po’ di più perché il nostro latte di mandorla è artigianale. Siamo 30 famiglie che lavorano in loco producendo tutti prodotti artigianali - afferma il responsabile di Alvino, Mauro Frusulli -. Per il resto il rustico viene 2,50, il pasticciotto 1,80 e il caffè caldo 1,20. Al tavolo chiaramente si paga un supplemento per il servizio». Dal quartiere antico all’area commerciale della città i prezzi non si discostano. «Da quando abbiamo aperto i prezzi sono sempre quelli - dice Andrea Surano di Jerome -. Abbiamo aumentato solo i cornetti di 10 centesimi e il macaron». Al “Gallery” invece sono aumentati i prezzi degli aperitivi. «I rincari sono iniziati dopo la pamdemia quando ancora facevamo aperitivi a 8 euro per una persona e 16 euro per 2 - spiega Alessio Vicentelli -. Poi abbiamo dovuto ritoccare i prezzi fino all’ultimo aumento risalente a dicembre scorso. Adesso un aperitivo bevande escluse per una persona costa 10 euro».

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