Un’altra rissa nella Villa comunale. Famiglie in fuga: «Insostenibile»

Un’altra rissa nella Villa comunale. Famiglie in fuga: «Insostenibile»
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Lunedì 23 Aprile 2018, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 16:29
Scazzottata in pieno giorno e davanti a decine di bambini. È accaduto ieri, nella zona della Villa comunale dove si trovano le giostre. Per motivi che sono rimasti sconosciuti, due uomini - entrambi migranti - hanno cominciato a litigare in un’area periferica dei giardini. Fino a che hanno iniziato a inseguirsi e, arrivati nell’area delle giostre, a prendersi a scazzottate. 
Secondo alcune testimonianze sarebbero anche volate bottiglie e pietre, scatenando così il panico e crisi di pianto fra i più piccoli, fatti allontanare in fretta e furia dai genitori presenti. 
Sul posto è arrivata una prima pattuglia di vigili urbani, che ha subito chiamato i rinforzi. Pochi minuti dopo anche gli agenti della Polizia, ma nessuno dei due uomini ha voluto sporgere denuncia. Uno, in particolare, è di nazionalità pakistana e ha precedenti, come confermano dalla Municipale: mesi fa, infatti, aggredì un vigile urbano in zona Stazione. 
Si tratta del secondo episodio di violenza nella Villa comunale in pochi giorni. Avvenuto peraltro dopo pochissimo tempo dalla decisione del Comune di rafforzare i controlli nel perimetro dell’area verde cittadina, prevedendo un agente fisso e pattugliamenti giornalieri per riportare ordine. Di «un pattugliamento anti-inciviltà» ha parlato proprio la Polizia locale, che estenderà la stessa misura a tutti i parchi leccesi già nelle prossime settimane. 
La decisione è stata presa dopo alcuni episodi di spaccio di droga - ultimo in ordine di tempo quello registrato un mese fa quando è stato denunciato un giovane - e ad alcune risse tra extracomunitari. Da qui l’intervento dell’assessore Sergio Signore, per potenziare la vigilanza con un servizio di sicurezza più accurato e garantire una maggiore tranquillità ai frequentatori della Villa Comunale. 
 
«Si tratta di una prima misura di potenziamento che ci servirà a monitorare meglio quanto avviene nell’area - ha detto Signore - e a progettare gli interventi utili per garantire la massima tranquillità ai cittadini e in particolare ai tanti bambini che la frequentano».
La vigilanza può già contare sui pattugliamenti giornalieri eseguiti dagli agenti in bicicletta che monitorano la Villa. Un controllo che, però, non basta a frenare bivacco e risse, episodi in crescita che aumentano il senso di insicurezza da parte dei cittadini. 
Proprio come è accaduto ieri, quando la lite violenta fra due adulti ha seminato sconforto e panico fra le decine di bambini presenti - come ogni domenica - nei giardini pubblici. 
Per questo motivo nell’area verrà assicurata la presenza costante del personale di pattuglia impegnato nel servizio stradale e per tre volte a settimana un agente sarà dislocato in maniera fissa nel giardino comunale. 
Sull’episodio di ieri interviene anche il presidente del Movimento in Libertà, Luca Russo: «Lanciamo da mesi l’allarme, per la precisione dal 21 novembre 2017, sulla situazione della Villa Comunale che sta degenerando, perché la microcriminalità e il bivacco restano impuniti fra l’indifferenza dell’amministrazione comunale. In questa situazione il cittadino si sente impotente e non sa come difendersi. Poco importa cosa è stato asserito dall’assessore Signore davanti a questo ennesimo fatto grave. Se la maggioranza non interviene in modo concreto e trasparente la situazione continuerà a degenerare con l’arrivo del caldo. Non si può accettare la logica della violenza, occorre ristabilire le regole per non deludere la fiducia dei leccesi».
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