Lecce-San Cataldo lavori prorogati
L’estate inizierà coi cantieri in corso

Lecce-San Cataldo lavori prorogati L’estate inizierà coi cantieri in corso
di Francesca SOZZO
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Lunedì 20 Febbraio 2017, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 16:36
Il rischio è che si arrivi ad un’altra estate con i cantieri ancora aperti. I lavori, sulla Lecce-San Cataldo, sono infatti nettamente in ritardo. Sarebbero dovuti già terminare entro la fine di dicembre, invece a ben guardare sembrano essere appena iniziati.
Ad occuparsene l’Acquedotto Pugliese alle prese con la realizzazione delle condotte sulla strada che collega Lecce alla sua marina più vicina. «Acquedotto pugliese ha chiesto la proroga sulla segnaletica per i rallentamenti fino alla fine di giugno - chiarisce il presidente della commissione Traffico del comune di Lecce Vittorio Solero che si è già più volte occupato della vicenda - Ho telefonato all’ingegnere Corsini della Provincia (la strada è di competenza dell’ente provinciale) che mi ha detto che i lavori non solo sono fortemente rallentati ma che saranno prorogati. Se questo è vero, e lo verificheremo in commissione, e si prevedono rallentamenti entro quella data, presumibilmente possiamo ben immaginare che qualunque imprevisto dovesse accadere, si rischia certamente di allungare i tempi e ritrovarci ancora una volta con l’estate in corso».

Solero non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia sebbene il comune di Lecce non sia direttamente interessato, se non nella prima parte della strada, ma è comunque coinvolto perché è l’arteria principale che collega la città al litorale. Già dalla scorsa domenica, complice il bel tempo, tanti sono stati gli automobilisti che si sono riversati sulla strada provinciale diretti verso il mare. La classica passeggiata domenicale che si è trasformata in un’odissea.

Su gran parte della strada infatti si cammina su un’unica corsia e in alcuni punti a senso alternato. La segnaletica accompagna gli automobilisti da Lecce fino alla marina, svincoli, cambi di corsia improvvisi interrompono la viabilità. Mentre ad accompagnare gli automobilisti, interminabili cantieri, mezzi meccanici e grandi tubi che devono essere interrati. Gli scavi riguardano, al momento, solo un tratto di strada, sulla parte restante si deve ancora intervenire. «I rallentamenti - prosegue Solero - sono dovuti, mi dicono, alla presenza di strati di roccia più duri che provocano qualche problema. Un’ipotesi che secondo me non regge - aggiunge il presidente della commissione Traffico - Di fatto è necessario capire come stanno le cose. Perché al momento Aqp disattende quanto preventivato e cioé che entro la fine di dicembre sarebbero stati consegnati i lavori. Noi come Comune - sottolinea Solero - non siamo coinvolti direttamente ma ci interfacciamo con il grave impatto che questi cantieri hanno sui cittadini e la città. San Cataldo è la marina più vicina alla città dove già da ora si vanno a trascorrere i primi weekend».

E così è stato anche ieri. Aqp ha messo a bando i lavori da 9 milioni e 61mila euro per la “realizzazione di un collettore di gravità e un impianto di sollevamento di fognatura nera” che dovrà servire San Cataldo, per l’“estendimento della rete di fognatura nera a servizio di Mezzagrande e per il potenziamento della rete idrica”, sempre a San Cataldo, già a cominciare dalla fine del 2015. E l’appalto è stato aggiudicato poi da Aqp all’associazione temporanea di imprese composta da La Meridionale Costruzioni srl e dalla Colazzo VincenzoSecondo & C snc di Monteroni a 4 milioni e 482mila euro, cioè con un ribasso del 51% sull’importo posto a base della gara.
L’impegno da parte del consigliere e presidente della Commissione Traffico c’è. «Nella prima seduta utile convocherò la Commissione invitando anche la responsabile dell’Acquedotto Pugliese e l’ingegnere Corsini della Provincia che mi ha già dato massima disponibilità. Dobbiamo stare attenti per comprendere lo stato dei fatti e anche quando sarà consegnato il cantiere che dovrà certamente prevedere la riconsegna della strada, il che significa - conclude Solero - anche i lavori di rifacimento del manto stradale. E dunque credo proprio che non si tratti di lavori che si faranno in tempi brevi».
 
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