Lecce-San Cataldo, lavori sospesi
Un’altra estate a zig zag, che beffa

Lecce-San Cataldo, lavori sospesi Un’altra estate a zig zag, che beffa
di Stefania DE CESARE
3 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Giugno 2017, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 13:49
Lavori sulla Lecce-San Cataldo: ruspe ferme per tutta l’estate. Ed è un’altra beffa dopo le promesse. Regolarmente non mantenute, purtroppo: il cantiere doveva essere completato entro giugno. E, invece, niente. Nella marina leccese si continuerà ad andare a zig a zag, cambiando continuamente corsia. La vergogna dell’estate.
Si prevede una stagione difficile per la viabilità che porta alla marina. Per il secondo anno consecutivo il cantiere a cielo aperto sull’arteria principale che porta al litorale si blocca per circa due mesi e riprenderà a settembre. Beffati i residenti in questi mesi esasperati dai problemi di sicurezza creati dai lavori e che adesso dovranno fare i conti con i disagi di un cantiere lasciato a metà. Beffatti anche i villeggianti che, con l’inizio della stagione, hanno ripreso a frequentare San Cataldo.
Ad annunciare l’ennesimo stop è Acquedotto Pugliese, titolare dei lavori di realizzazione delle condotte fognarie e che da qualche giorno ha spento i motori delle ruspe. «I lavori riprenderanno a metà settembre - fanno sapere da Aqp - e anche quest’anno si è deciso di fermare il cantiere per evitare criticità alla circolazione sull’arteria interessata dai lavori». Lo stop è confermato anche dalla dirigente ai Lavori Pubblici, Claudia Branca: «Vogliamo evitare che ci siano rallentamenti e disagi sul tratto di strada interessato dai lavori che la società appaltante non è riuscita a finire. Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo congiunto con i dirigenti del Comune, della Provincia e i funzionari dell’Aqp. Adesso dialogheremo con l’ufficio Traffico per definire i dettagli».
La conclusione dei lavori continua a slittare di stagione in stagione. Eppure i lavori, come annunciato l’ultima volta un mese e mezzo fa dalla stessa Aqp, sarebbero dovuti terminare proprio entro il 30 giugno». E, invece, la fine dei lavori slitta ancora e ricomincia il valzer dello scaricabarile.
 
«Questa decisione non dipende dalla stazione appaltante - ribadisce la società titolare dei lavori per l’allungamento di nuove condutture - ma è stata presa dagli enti locali coinvolti ovvero Provincia e Comune per evitare problemi di viabilità durante i mesi estivi. Noi rispettiamo la tabella di marcia. Dal 15 settembre il cantiere riprenderà regolarmente».
Uno scaricabarile che nei mesi scorsi ha visto coinvolti anche i rappresentati degli enti locali, tra accuse e promesse mancate da parte della vecchia amministrazione di centrodestra che, invece, a più riprese, aveva puntato l’indice in direzione Bari chiamando in causa soprattutto la Regione. Non sono mancate prese di posizioni da parte di comitati e associazioni, alcuni dei quali hanno sollecitato un intervento anche del Prefetto di Lecce Claudio Palomba proprio a tutela della “raggiungibilità” (e non solo) di San Cataldo.
La circolazione procede a singhiozzo, spesso su metà corsia e con segnaletica precaria e asfalto in alcuni tratti sconnesso. Prevedibili i disagi e il rischio sicurezza cresce in vista dei mesi più caldi anche dal punto di vista della presenza turistica. E non mancano le critiche da parte dei villeggianti. «La viabilità è gestita male. Prima si transita a sinistra, poi si cambia sulla destra, poi ci si ritrova su una strada a doppio senso di marcia. Non è concepibile - lamenta Maria Grazia Martucci, portavoce di numerosi bagnanti - che lungo la strada a tracciare il percorso ci siano solo “coni” segnaletici sempre buttati per terra con il pericolo di creare incidenti anche gravi. Hanno avuto tutto l’inverno per chiudere il cantiere».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA