Lotta contro il tempo per salvare gli eventi
Potì: ipotesi Martano

Lotta contro il tempo per salvare gli eventi Potì: ipotesi Martano
2 Minuti di Lettura
Sabato 22 Aprile 2017, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 12:34
Concerti No Tap: prende forma l’ipotesi di un sito alternativo destinato a ospitare le manifestazioni in calendario per il 25 aprile e il primo maggio. Per entrambe le manifestazioni, infatti, sembra scemare la possibilità che sia il litorale di San Foca a fare da cornice. Allo stato non v’è certezza, ma il rischio che i due concerti organizzati a Melendugno possano “saltare” è alto. All’indomani della riunione del coordinamento di forze di polizia tenutasi in Prefettura a Lecce, il quadro non è mutato e le diplomazie sono al lavoro, nel tentativo di studiare un piano alternativo: «C’è un problema di ordine pubblico e sicurezza dinanzi al quale occorre riflettere. Lo spazio lungo il litorale di San Foca è limitato e la necessità di predisporre attorno all’area le opportune misure antiterrorismo, non consentono oggettivamente di prevedere grandi eventi», spiega il sindaco di Melendugno, Marco Potì, che sul tema si è confrontato anche con il presidente della Fondazione “La Notte della Taranta”,
Massimo Manera, al quale la Regione Puglia ha affidato l’organizzazione di un concertone per il 25 aprile, festa della Liberazione, per richiamare l’attenzione sulla vicenda del gasdotto Tap.
Dall’incontro di giovedì, del resto, era emersa, anche alla luce del verdetto del Tar del Lazio, l’assenza delle condizioni di sicurezza nel piano rielaborato dal Comune di Melendugno secondo le recenti prescrizioni ministeriali anti-terrorismo necessarie per poter far svolgere eventi di grande richiamo. Troppe le problematiche inerenti la sicurezza da dover gestire in una manciata di giorni, riguardanti soprattutto i sistemi di sbarramento e filtraggio via mare. Non ci sarebbero neppure i previsti coefficienti di contenimento in rapporto ai possibili partecipanti. L’area in cui si dovrebbero svolgere i due concerti è quella di piazza del Popolo, con 3.500 metri quadri utili per ospitare al massimo cinquemila persone. Il concerto del primo maggio, invece, è in fase organizzativa da parte dei giovani del “So what Festival” con una raccolta fondi lanciata sul web.
La soluzione al vaglio degli organizzatori, nonché della Prefettura e delle amministrazioni locali, sarebbe dunque quella di individuare un sito attorno al quale possano attivarsi le necessarie misure di protezione. “Tra le ipotesi - conferma il sindaco - quella di verificare l’agibilità di uno spazio all’aperto a Martano. Ma ripeto: di tempo ne rimane poco».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA