Morto il "nonno" del Salento: aveva 107 anni

CAVALLINO - Si è spento per sempre il nonno del Salento. Il cuore di nonno Uccio, 107 candeline lo scorso febbraio, ha smesso di battere ieri notte. Intorno all’anziano anche negli ultimi momenti della sua vita la grande ed amorevole famiglia, i tre figli, i sette nipoti e gli undici pronipoti che di lui si sono sempre presi cura. E’ considerato il nonno più longevo del Salento e tra i pochi d’Italia, gli ingredienti per vivere così a lungo sono stati solo l’amore, il coraggio e la volontà di continuare a donare sorrisi e raccontare storie. Tramandare tradizioni, emozioni, gioie e paure vissute, nonno Uccio amava parlare degli anni che furono con i piccoli pronipoti della sua famiglia e con tutti coloro che lo incontravano in paese. Nonostante i problemi di salute che lo avevano costretto a restare a letto negli ultimi giorni, lui non si è mai arreso, sguardo fiero nascosto dietro ad un sorriso timido. In occasione del suo ultimo compleanno tutti a Cavallino hanno donato a nonno Uccio una frase e un pensiero di auguri anche sui social. Una vita spesa per la famiglia, tra amore e cura dell’altro di generazione in generazione. Un esempio per figli e nipoti che nei suoi racconti ed aneddoti riscoprono i valori e il significato degli affetti veri, quelli che durano per sempre. Antonio Ingrosso è nato a Cavallino l’8 febbraio del 1910 e si è sempre dedicato al lavoro nei campi e ai suoi tre figli Maria, Raffaele e Rosanna. Ha vissuto le Grandi Guerre e i periodi di stenti e difficoltà che lo hanno reso un uomo coraggioso e forte. Amava mangiar sano con prodotti genuini nonno Uccio, non possono mancare per lui le frise con il pomodoro, il formaggio fresco, i legumi, la frutta e la verdura. Amava ascoltare la radio e la musica e sino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso si è sempre recato in chiesa per ascoltare la Santa Messa o al tradizionale appuntamento con i festeggiamenti religiosi in onore della Madonna del Monte. I funerali di nonno Uccio si svolgeranno domani pomeriggio presso la chiesa madre di Cavallino a partire dalle ore 17.Francesca Pastore