Nascosero il feto nell'armadio dopo il parto: condannati a 14 anni e mezzo

Nascosero il feto nell'armadio dopo il parto: condannati a 14 anni e mezzo
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Giovedì 15 Novembre 2018, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 12:59
Quattordici anni e mezzo di carcere ciascuno sono stati inflitti alla sorella e al cognato di quella ragazzina che, dopo il parto, avvenuto un anno e mezzo fa, rinchiusero il feto in un borsone e lo nascosero nell'armadio. Concorso in infanticidio e occultamento di cadavere le accuse nei confronti della 28enne e del suo compagno di 47 anni, entrambi di Squinzano (difesi dagli avvocati Maurizio Scardia e Carlo Martina). La sentenza è stata emessa questa mattina dai giudici della Corte d'Assise del Tribunale di Lecce. Il pubblico ministero Donatina Buffelli aveva chiesto 15 anni a testa. Il feto venne scoperto perché la ragazza, che è tuttora sotto processo con le stesse accuse davanti al Tribunale per i minorenni, si recò in ospedale per via di alcuni malesseri, e i medici si accorsero che aveva partorito da poco. Da qui la segnalazione ai carabinieri: i militari si recarono a casa della ragazza e trovarono il feto, ormai privo di vita, nell'armadio.
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