Sbancamento, sequestrata una duna a Porto Cesareo

Sbancamento, sequestrata una duna a Porto Cesareo
di Francesco DE PASCALIS
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Sabato 9 Febbraio 2019, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 17:28
Sequestrato l’intero cordone dunale della spiaggia del “Belvedere” a Porto Cesareo.
Ad intervenire sancendo di fatto l’avvio di un’indagine da parte della Procura di Lecce, sono stati nelle scorse ore gli uomini della Guardia Costiera in servizio presso il locale ufficio marittimo denominato “Torre Cesarea” dipendente dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli, unitamente ai Carabinieri della stazione di Porto Cesareo ed ai colleghi della Compagnia di Campi Salentina. 
La delimitazione di una vasta area che comprende la duna e ed il retro-duna è avvenuta nelle scorse ore, e segue di fatto l’intervento dei militari già avvenuto nella mattinata di mercoledì. Quel giorno intorno alle 10.30 su un tratto della spiaggia del Belvedere, precisamente ai piedi dell’ultimo lembo di duna di sabbia residuo di un cordone un tempo lungo oltre 500 metri, i militari hanno sorpreso un cittadino extracomunitario, che per coprire una grande buca stradale presente in una delle vie d'accesso che porta all’arenile.
Il giovane con tra le mani una pala, sorpreso come dette in flagranza, preleva la sabbia sbancando la piccola duna che era riuscita a resistire all'azione selvaggia con ogni probabilità perpetrata da tempo.  Da qui l’identificazione del cittadino extracomunitario e d il sequestro prima della carriola, della pala e del rastrello utilizzati e poi nelle scorse ore come detto, dell’area interessata dagli abusi ambientali. Chiaro rimarcare infine, che indipendentemente dall'azione selvaggia dell’uomo che ha di fatto nel tempo recato un grave danno ad un ecosistema marino già di suo fragilissimo e molto compromesso, in quel tratto di litorale costiero cesarino basso e sabbioso, è altrettanto evidente, come si evince da immagini visibili anche in rete, che un intero pezzo di duna e retro-duna ricoperte da vegetazione tipica, oggi purtroppo non esistono più con annesso danno incalcolabile all’ambiente ed a tutto vantaggio della piaga dell’erosione costiera che da li a qualche metro, in quella stessa spiaggia sta divorando e consumando ville e lidi. L'ultima curiosità riguarda infine, la diretta facebook svolta dalla spiaggia del Belvedere dai consiglieri di minoranza di Cambiare Rotta Francesco Schito e Stefano My che hanno invitato a chiare lettere i cittadini a denunciare lo scempio ambientale del litorale cesarino.