Ambulanti sulle spiagge, protesta dell'Arci Lecce. Il ministro Salvini: "A sinistra preferiscono tutelare l'illegalità"

Il tweet del ministro dell'Interno, Matteo Salvini
Il tweet del ministro dell'Interno, Matteo Salvini
di Paola ANCORA
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Venerdì 20 Luglio 2018, 23:23 - Ultimo aggiornamento: 23:32

"Evidentemente a sinistra preferiscono tutelare l'illegalità, l'abusivismo e le merci contraffatte". Duro commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini all'iniziativa di protesta lanciata da Arci Lecce contro la circolare emanata proprio dal Viminale per l'estate in corso. Il provvedimento prevede di allontanare gli ambulanti dalle spiagge e multe fino a 7mila euro a chi acquistasse la loro merce, di qualsiasi tipo.
Arci Lecce, prima con un post su Facebook della presidente Anna Caputo, poi con una nota alle redazioni ha annunciato: "Difenderemo gratuitamente chi sarà multato". Ma il commento del ministro all'iniziativa dell'associazione salentina non si è fatto attendere. "Non è uno scherzo - ha scritto su Twitter Salvini - a sinistra preferiscono tutelare l'illegalità". Frase che sta già scatenando una pioggia di polemiche in città e fuori dai confini del Salento, dove i risultati elettorali raggiunti dalla Lega lo scorso marzo sono stati storici. 

 

Arci Lecce ha condannato sin da subito, "con fermezza la scelta del Viminale, che nel nome della sicurezza ha lanciato l'ennesima demonizzazione dei migranti, dimenticandosi dei problemi reali delle coste, come i rifiuti, la cementificazione, gli scarichi fognari a mare. Non si può continuare a buttare fumo negli occhi degli italiani - scrive Arci - per distoglierli dai probemi reali e farli concentrare solo sulla provenienza geografica di chi ci sta intorno. Che il superministro Salvini, con il suo governo, dia piuttosto risposte a problematiche concrete quali la disoccupazione, i reati ambientali, la sanità che oramai è in mano ai privati, le aziende che chiudono o si trasferisocno, l'accesso ai servizi per le famiglie con figli, la scuola depauperata di risorse, le politiche per gli anziani, il costo del lavoro. La sicurezza del territorio - e l'aumento del personale tra polizia locale e forze dell'ordine impegnato nei controlli - non passa attraverso tali azioni, ma tramite controlli capillari sulle interconnessioni criminali che danno lavoro nero, alimentano la prostituzione, gestiscono il mercato delle droghe pesanti, in particolar modo d'estate nelle zone di grande attrazione per i giovani. Riteniamo caratteristico e pittoresco il passaggio dei venditori sulla spiaggia, tutt'altro che irregolari visto che la stragrande maggioranza di essi possiede apposita licenza per vendere e godono di un regime forfettario come tanti altri venditori ambulanti. Sono ormai un pezzo della nostra identità territoriale e in fondo: chi non ha mai comprato una collanina, un anello, un pareo o un materassino a mare? Arci Lecce - chiude Caputo - sarà così al fianco di tutti coloro che dovessero subire una sanzione per aver acquistato in spiaggia prodotti venduti dagli ambulanti di qualsiasi nazione essi siano. Abbiamo già ricevuto la disponibilità di diversi legali".
Critiche e scetticismo, peraltro, sono arrivati anche da alcuni comandi delle Municipali del territorio, per la difficoltà di pattugliare con efficacia l'intera costa salentina anche prima della circolare Salvini. 

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