San Cataldo: smantellato il lido Salapìa. Torna la spiaggia libera

Il tratto di spiaggia libera a San Cataldo
Il tratto di spiaggia libera a San Cataldo
di Francesca SOZZO
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Giovedì 22 Marzo 2018, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 10:36
Un pezzo di litorale di San Cataldo restituito alla città.
Sono terminati i lavori per lo smantellamento del lido Salapìa: meno di 30 giorni di tempo e un costo di circa 18mila euro per il Comune di Lecce. Da tempo sotto sequestro per note vicende giudiziarie, la struttura in legno ormai era in disuso da anni e ed era diventato vero e proprio rudere, posizionato tra il lido York e il molo Adriano, trasformato in un ricettacolo di rifiuti e di resti portati dalla risacca del mare. La giunta aveva già ribadito la volontà di far restare pubblico quel tratto di spiaggia. 
«Era previsto lo smantellamento in 30 giorni - ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco Alessandro Delli Noci - Ora abbiamo terminato i lavori e la porzione di spiaggia libera è stata restituita alla città. In questi giorni stiamo completando i lavori di pulizia della sabbia che saranno terminati a breve. Credo che abbiamo restituito la fruibilità di un’area da troppo tempo degradata e abbandonata e credo che chi per tanti anni ha fatto battaglie per il degrado di San cataldo e del lido Salapìa non possano che essere contento della nostra iniziativa e operatività», ha concluso Delli Noci. 
E il legno recuperato dallo smontaggio del lido potrebbe diventare, almeno queste le intenzioni dell’assessore al Turismo Paolo Foresio, info point per le marine leccesi recuperando cinque cabine del vecchio stabilimento. Le cabine saranno pitturate di bianco, risistemate e attrezzate per trasformarsi in infopoint turistici da ricollocare in ognuna delle marine leccesi: San Cataldo, Torre Chianca, Frigole, Spiaggiabella e Torre Rinalda. 
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