Suv contro scooter: grave un 37enne

Foto: diarioditorino.it
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di Claudio TADICINI
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Domenica 31 Luglio 2016, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 22:22
Sbalzato dalla sella dopo essersi schiantato contro un fuoristrada, è poi andato a sbattere violentemente la testa contro la banchina in cemento di una fermata del bus. Ed ora è in gravissime condizioni, ricoverato in coma farmacologico presso l'ospedale Cto di Torino, città dove vive da alcuni anni per motivi di lavoro. Lo sfortunato protagonista è il 37enne Diego Pucar, agente di polizia in servizio nel capoluogo piemontese, originario di Giurdignano, rimasto coinvolto la scorsa notte in un terribile incidente stradale tra il suo scooter di grossa cilindrata ed un Suv Toyota Rav4.
 
Il grave sinistro si è verificato intorno alle ore 1.25 nel centro di Torino, all'incrocio tra via Madama Cristina e via Berhollet. L'agente salentino viaggiava in sella al Suzuki Burgman, quando ad un certo punto - per cause in fase di accertamento - il fuoristrada condotto da un giovane del posto, che proveniva dalla direzione opposta, avrebbe eseguito una svolta sulla sinistra per imboccare via Berhollet, sbarrando improvvisamente la strada allo sfortunato poliziotto. L’urto tra i due mezzi, violentissimo, ha fatto sbalzare dalla sella il malcapitato 37enne, che ha poi terminato la sua corsa contro la banchina in cemento della fermata dei bus urbani.
Le condizioni di Diego Pucar sono apparse subito molto gravi. Soccorso da un'ambulanza del 118, l'agente giurdignanese è stato trasportato a sirene spiegate, con codice rosso, presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Cto di Torino. Ricoverato nel reparto di Rianimazione con prognosi riservata, il 37enne lotta tra la vita e la morte in un letto del nosocomio piemontese. I rilievi del sinistro sono stati eseguiti dagli agenti della Polizia Municipale torinese, ora alla ricerca di eventuali testimoni che possano aiutare a chiarire la dinamica dei fatti. Il conducente del Suv, sottoposto all'alcoltest, è risultato negativo. Il mezzo è stato invece posto sotto sequestro.
Piombata come un macigno nel cuore della notte, la notizia del drammatico incidente ha sconvolto tutti i familiari, gli amici ed i conoscenti dell'agente di polizia che vivono nel Salento e nel suo paese natale. Nella giornata di ieri, intanto, accompagnata da alcuni parenti, la madre del poliziotto salentino è partita alla volta di Torino, per stringere la mano del figlio e stargli accanto nella battaglia più importante.
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