Buccarella, formalizzata la rinuncia in caso di elezione

Buccarella, formalizzata la rinuncia in caso di elezione
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Lunedì 5 Marzo 2018, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 13:36
Nel clima di festa per il risultato ottenuto, il M5S fa i conti con lo strascico della grana dei rimborsi, che pesa ancora sulle elezioni. Il senatore leccese Maurizio Buccarella, coinvolto dallo scandalo dei bonifici revocati, nel suo collegio ha portato a casa il 42, 53% al proporzionale.
Come caldamente suggerito da Di Maio, che temeva danni d'immagine per il movimento, il neo rieletto senatore ha consegnato al referente regionale la sua rinuncia alla proclamazione in caso di elezione. Già la settimana scorsa, il documento è stato trasmesso alla Corte d'Appello di Bari.
A risultato elettorale confermato però la vicenda resta tutta da vedere. In primis perché non è detto che quelle dimissioni da parlamentare sia considerate operative, visto che secondo la legge le dovrebbe comunque votare la Camera di appartenenza, quindi Buccarella dovrà sedere nel gruppo misto del Senato. E a quel punto, posto che i temuti danni d'immagine non si sono verificati - "e sono molto contento del risultato", ha aggiunto il senatore - e quindi non potranno esserci eventuali azioni legali nei confronti dei parlamentari investiti dallo scandalo rimborsi, Buccarella potrá scegliere se confermare la rinuncia al seggio, lasciando il suo posto al primo dei non eletti, oppure - e questa sarebbe una sorpresa rispetto a quanto si è detto in queste settimane - presentare le dimissioni dal M5S e proseguire la legislatura nel gruppo misto.



 
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