Statale 275, Anas boccia Tricase «Variante ovest per il secondo lotto»

Statale 275, Anas boccia Tricase «Variante ovest per il secondo lotto»
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Martedì 19 Marzo 2019, 10:13
di Maurizio TARANTINO
Sarà il Ministero a sciogliere il nodo del percorso del secondo tratto della 275. È quanto emerso dalla riunione in Regione, avvenuta ieri mattina, a cui hanno partecipato tutti i sindaci del Capo di Leuca interessati al passaggio della strada, cioè Montesano, Tricase, Specchia, Miggiano, Gagliano, Morciano, Castrignano del Capo, Alessano e Corsano e convocati dall'assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Giannini, insieme ai rappresentanti di Anas.
Tutti i primi cittadini e i tecnici hanno firmato un verbale in cui hanno dato le loro indicazioni sul tracciato e le motivazioni della scelta. Tricase è rimasta sulle sue posizioni, riportando quando deliberato dal Consiglio comunale e cioè la decisione di puntare sull'adeguamento la provinciale 335 Cosimina a est di Tricase. L'unica eccezione in un fronte compatto che invece ha espresso la preferenza per il tragitto a ovest, vicino a Lucugnano. «La delibera da parte dei Comuni - ha spiegato Giannini - è stata finalmente formalizzata e adesso si può procedere spediti. Sono tutti d'accordo per il passaggio a ovest, tranne Tricase. Abbiamo chiuso il verbale, con l'accordo che la Regione chiederà la convocazione di un tavolo al Ministero delle Infrastrutture per affrontare la discussione in via definitiva e trovare una soluzione. A decidere saranno comunque Anas, la Regione e il Ministero che valuteranno sulla migliore soluzione per far passare la strada. Anche Anas propone la soluzione a ovest ma è disponibile ad ascoltare le ragioni di chi è per il passaggio a est, sempre nel rispetto del territorio». Il sindaco di Tiggiano, Ippazio Morciano, presente anche come delegato della Provincia, esprime soddisfazione per quanto emerso dalla riunione: «L'assessore ha voluto che ogni sindaco fosse chiaro, motivando la sua posizione. E tutti abbiamo concordato con la soluzione ad ovest. La Regione si è riservata di mandare il verbale a Roma per avere un confronto. Un passaggio normale, visto che il finanziamento è in parte statale».
Morciano sottolinea che scegliere la soluzione a est, costerebbe molto di più: «Parliamo di almeno venti milioni da aggiungere. Sarebbe inoltre molto più impattante per l'ambiente e potrebbe condizionare il parere finale del Consiglio superiore dei lavori pubblici visto che adeguare la Cosimina e farla diventare una strada a scorrimento veloce, comporterebbe una serie di interventi molto incisivi. La sistemazione dell'arteria non potrebbe esimersi dalla realizzazione di superfici drenanti, passerebbe vicino ai centri abitati, e si dovrebbero creare molti più raccordi. Potrebbe anche essere il colpo mortale alla costruzione del nuovo percorso». Per Carlo Chiuri, sindaco di Tricase, la palla adesso passa al Ministero: «Le divergenze, per noi, sono un fatto superato. L'ultima parola spetta a Roma, non certamente al Salento. Anche perché c'è ancora materiale da esaminare, come da richiesta del Consiglio superiore dei lavori pubblici: mancano i dati sui flussi del primo lotto e, in seguito, lo stesso lavoro dovrà essere fatto sulla restante parte. Anas, alla fine, farà uno studio progettuale sul secondo lotto e si procederà ad una valutazione comparativa in ordine al consumo di suolo delle due proposte, quella a ovest e quella ad est».
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