Gelati con prodotti scaduti o contraffatti: 17 denunce e locali chiusi

Gelati con prodotti scaduti o contraffatti: 17 denunce e locali chiusi
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Giovedì 5 Ottobre 2017, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 19:28
Ci sono anche due gelatai salentini tra quelli pizzicati nell'operazione Ice (s)cream che ha portato al sequestro di due quintali di prodotti contraffatti o scaduti. Per la preparazione dei gelati e delle granite, veniva dichiarato nei cartelli pubblicitari e in etichetta l'uso di latte fresco alta qualità, latte biologico, frutta fresca di stagione, frutta biologica, prodotti Dop e Igp, prodotti di origine Puglia e di origine Italia ma, invece, venivano utilizzati comuni materie prime, frutta surgelata e prodotti di origine extra UE. Lo hanno scoperto i carabinieri del Comando Regione Forestale Puglia di Bari e del Reparto Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura che hanno denunciato 17 artigiani e rappresentanti legali di gelaterie in un'operazione, denominata con un gioco di parole «Ice (S)Cream», che ha avuto inizio nel mese di giugno e si è protratta per mesi, giungendo al suo esito conclusivo. Sono state controllate 17 gelaterie. Irregolarità sono state riscontrate in varie città: Bari, Lecce, Taranto, Andria, Giovinazzo, Corato, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Molfetta, Monopoli, Polignano a Mare e Torre a Mare, frazione del capoluogo pugliese.
Interessata dal provvedimento anche una gelateria di Roma con un punto vendita in Puglia. Nel caso delle violazioni più gravi, sono stati trovati semilavorati scaduti, alcuni anche da 10 anni.
In tutto sono stati sequestrati oltre 2000 chilogrammi di alimenti. Per irregolarità igienico-sanitarie un esercizio commerciale è stato sottoposto a chiusura temporanea. Complessivamente, elevate sanzioni pecuniarie per 30.000 euro per gli illeciti amministrativi riscontrati. Elevato, dunque, il numero di irregolarità anche se i Carabinieri Forestali rilevano che in tanti altri casi è tutto in regola.
 
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