No pesticidi, i sindaci non raccolgono l'invito della Regione: restano le ordinanze contro il decreto Martina

No pesticidi, i sindaci non raccolgono l'invito della Regione: restano le ordinanze contro il decreto Martina
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Giovedì 24 Maggio 2018, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 23:21
Ritirare le ordinanze che vietano l'uso di fitofarmaci sul territorio comunale? Per il momento no. Resta inascoltato l'appello che la Regione ha fatto ai sindaci "disobbedienti", cioè quelli che in questi giorni hanno firmato le ordinanze con le quali si vietano gli interventi imposti dal decvreto del ministro Martina nell'ambito dei trattamenti ritenuti necessari per contrastare l'insetto vettore della xylella.
«Attendiamo le nuove disposizioni scaturite dall'incontro tra Anci e assessorato regionale all'agricoltura. Ci sentiremo con gli altri sindaci per assumere decisioni comuni», ha fatto sapere il sindaco dfi Martrano, Fabio Tarantino. Sulla stessa libnea il sindaco di Sternatia, Massimo Manera, e il suo collega di Zollino, Antonio Chiga.  Anche Graziano Vantaggiato, sindaco di Soleto, attende di potersi confrontare con gli altri firmatari delle ordinanze: «Se non saremo d'accordo resisteremo», avverte. 
Anche il sindaco di Galatina, Marcello Amante, non revocherà la delibera. «Pur considerando - spiega - un passo in avanti la determina regionale di rimodulazione dell'aggelato del decreto Martina».
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