Tragedia sulla Marmolada, colpito da un fulmine sulla montagna muore sul colpo

Tragedia sulla Marmolada, colpito da un fulmine sulla montagna muore sul colpo
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Domenica 6 Agosto 2017, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 14:46
Nonostante il fatto che i bollettini meteo avessero avvertito da ore che era in arrivo un temporale è salito insieme alla moglie lungo una ferrata verso la vetta della Marmolada a 3300 metri di quota. Durante la salita è stato colpito da un fulmine ed è morto sul colpo. La moglie, seppure sotto choc e ferita lievemente, è sopravvissuta alla disgrazia. La vittima dell'incidente è Carlo Rocchi, 47 anni, di Cervia in provincia di Ravenna.

L'incidente è avvenuto a quota 3.000 metri su una via ferrata sulla cresta ovest della Marmolada, un percorso che conduce a punta Penia. Come hanno detto gli uomini del soccorso alpino intervenuti sul luogo dell'incidente, l'uomo non ha avuto scampo: il metallo con il quale sono realizzate le vie ferrate, infatti, ha la particolarità di attirare i fulmini. E pertanto nel corso di temporali è assolutamente sconsigliato avvicinarsi a simili sentieri attrezzati. La moglie della vittima, rimasta ferita soltanto in maniera leggera, è stata soccorsa con un elicottero ed è stata trasportata all'ospedale di Cavalese in Val di Fiemme. Un altro elicottero ha avuto il compito di recuperare la salma del malcapitato alpinista.

Il corpo senza vita è stato composto a Canazei in Val di Fassa. Sulla Marmolada gli uomini del soccorso alpino hanno dovuto intervenire anche per recuperare due giovani polacche, di 23 di 29 anni, che si erano incamminate a 3000 metri di quota vestite soltanto in short e maglietta. Il temporale le ha sorprese e così le due straniere non hanno potuto fare altro che chiedere aiuto con il telefonino. Sono state portate in salvo grazie all'intervento dell'elicottero dell' Aiut Alpin Dolomites

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La disgrazia è accaduta a pochissimi chilometri di distanza dall'area dove la notte scorsa fortissimi temporali per ore hanno spazzato la zona di Braies, provocando la caduta di numerosi frane e causando notevoli danni ad alcuni centri abitati. Sempre a pochi chilometri di distanza, la bomba d'acqua che due giorni fa aveva interessato la zona di Cortina d'Ampezzo e che era costata la vita ad una donna di 61 anni, medico in pensione. È stata travolta da una frana mentre con la sua auto stava percorrendo una strada in montagna. La Regione Veneto avevo ammesso per la giornata di oggi un bollettino di avverse condizioni meteorologiche.
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