Papa Francesco e Angela Merkel: «Abbattere i muri nel mondo»

Papa Francesco e Angela Merkel: «Abbattere i muri nel mondo»
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Sabato 17 Giugno 2017, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 17:12

CITTA' DEL VATICANO Abbattere i muri. La sintonia tra Papa e Angela Merkel si misura dalla visione che entrambi coltivano di sbriciolare le frontiere. E' durato circa 40 minuti - in un clima che secondo i giornalisti definire cordiale è poco - il colloquio privato tra Papa Francesco e la cancelliera tedesca ha avuto al centro diversi argomenti. Non ultimo l'eredità di Helmut Khol, il cancelliere scomparso ieri, al quale si deve l'abbattimento del Muro di Berlino nel 1989. Papa Francesco ha fatto alla Merkel le condoglianze per la scomparsa del politico, come ha poi riferito la stessa Merkel incontrando i 
giornalisti tedeschi nel centro culturale intitolato a  Benedetto XVI presso il Campo Santo Teutonico che si trova in Vaticano, tappa obbligata per tutti gli ospiti tedeschi di passaggio in Vaticano. La cancelliera ha elencato i  temi dell’incontro sottolineando la propria sintonia con le posizioni di Francesco: il prossimo G20, che la Germania vede nell’ottica di uno sforzo per un mondo multilaterale;  l’Africa, con la sottolineatura di entrambi gli interlocutori  riguardo all’importanza che l’Unione Europea si impegni su  questo tema. Non poteva mancare, infine il Trattato di Parigi, ela decisione degli Stati Uniti di uscire da Cop 21. La Merkel ha donato al Papa il dolce tipico dell'Argentina, che ha portato con se dal viaggio a Buenos Aires, dei biscotti e una collezione di cd di musica classica, in particolare 
con esecuzioni di Beethoven.  Francesco ha ringraziato e contraccambiato con i tre documenti del  suo Magistero: la Evangelii gaudium, la Laudato si’ e l’Amoris laetitia, naturalmente pubblicati in tedesco. Infine il messaggio della pace del  primo gennaio ugualmente in tedesco. La Merkel ha chiesto perchè non fosse in latino. Il Papa ha replicato che è stato tradotto anche in tedesco. Così è più facile leggerlo.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA