Liste Pd tra caos e veleni: Boccia capolista a Lecce
Bellanova sfida D’Alema

Liste Pd tra caos e veleni: Boccia capolista a Lecce Bellanova sfida D’Alema
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Sabato 27 Gennaio 2018, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 18:30

Nella notte delle trattative fiume, delle tensioni, delle spaccature, dei veti e delle rivendicazioni, il Pd nazionale alla fine partorisce lo schema di candidature e liste. Ed è un parto doloroso e faticoso. In Puglia non mancano affatto le sorprese: i sei capilista dei listini plurinominali (gli unici posti davvero blindati) saranno alla Camera il barese Marco Lacarra (Bari), il biscegliese Francesco Boccia (Lecce), il barese Ubaldo Pagano (Taranto, Brindisi, Monopoli), il foggiano Michele Bordo (Foggia), al Senato invece il salentino Dario Stefàno (per il collegio sud Puglia) e la barese Assuntela Messina (collegio nord). Teresa Bellanova non è capolista in Puglia, ma guiderà il listino a Bologna; inoltre, sarà sfida con Massimo D'Alema all'uninominale di Nardò-Gallipoli-Casarano del Senato.

Gli accordi. Le liste hanno incassato il disco verde della Direzione nella notte, dopo che la riunione era stata rinviata più volte nel corso della giornata a causa delle trattative serrate. Nonostante lo strappo su scala nazionale (le minoranze di Andrea Orlando e Michele Emiliano  non hanno preso parte al voto in Direzione), la sensazione è che in Puglia sia stato sancito il patto tra Renzi e il governatore: l'area emilianiana incassa tre capilista su sei (Boccia, Pagano, Messina), due per i renziani (Lacarra e Stefàno), uno per gli orlandiani (Bordo).

Le tensioni a Taranto. Terremoto nel Pd jonico dopo le notizie sulle candidature arrivate da Roma. In mattinata la sede della segreteria provinciale è stata occupata da un gruppo di iscritti assolutamente ostili alla candidatura come capolista a Taranto del segretario provinciale barese Ubaldo Pagano. E in questo momento è in corso una riunione straordinaria per esaminare la situazione. Tra i più "neri" il parlamentare uscente Ludovico Vico che non ha trovato posto nella lista dei candidati. Ma oltre che ai vertici nazionali dem, critiche pesanti sono rivolte anche al segretario provinciale Giampiero Mancarelli, accusato di non aver rappresentato adeguatamente le istanze del territorio sulla rappresentanza. C'è già chi ha chiesto le sue dimissioni.


UNINOMINALI CAMERA
Bari città: Marco Lacarra
Bari-Bitonto: Giuseppe Giulitto
Molfetta: Francesco Spina
Andria: Filippo Caracciolo
Altamura: Liliana Ventricelli
Monopoli: Marilù Napolitano
Lecce: Salvatore Capone
Nardò: Sergio Blasi
Casarano: Ada Fiore
Taranto: Lucio Lonoce
Martina Franca: Donato Pentassuglia
Francavilla: Elisa Mariano
Brindisi: Giovanni Epifani
San Severo: Rosario Cusmai
Manfredonia: Michele Bordo
Foggia: Lia Azzarone

PLURINOMINALI CAMERA (listini da 4 nomi)
Bari-Bitonto-Molfetta-Altamura: Marco Lacarra, Colomba Mongiello, Nicola Piergiovanni, Rosanna Ventrella
Lecce-Nardò-Casarano-Francavilla: Francesco Boccia, Paola Povero, Raffaele Pappadà, Lavinia Puzzovio
Taranto-Martina-Brindisi-Monopoli: Ubaldo Pagano, Elisa Mariano, Massimiliano Stellato, Rubina Ruggero
Foggia-Manfredonia-San Severo-Andria: Michele Bordo, Iaia Calvio, Fabrizio Ferrante, Giovanna Bruno


UNINOMINALI SENATO
Bari centro-Bari Bitonto: Salvatore Campanelli
Molfetta-Altamura: Saverio Tammacco
Andria-Manfredonia: Elena Gentile
Monopoli-Brindisi: Fabiano Amati
Lecce-Francavilla: Dario Stefàno
Nardò-Casarano: Teresa Bellanova
Taranto-Martina: Maria Grazia Cascarano
Foggia-San Severo: Massimo Russo

PLURINOMINALI SENATO (listini da 4 nomi)
Nord Puglia: Assuntela Messina, Dario Ginefra, Debora Ciliento, Giovanni Vurchio
Sud Puglia: Dario Stefàno, Sandra Antonica, Vito Gallo, Rosy Barretta

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