La Puglia al centro del mondo: oggi, infatti, è il giorno che apre la sessione congiunta Esteri e sviluppo del G20 italiano. A Bari l'apertura dei lavori (ore 19), con la cerimonia di benvenuto dei rappresentanti ministeriali della nazioni partecipanti al Castello Svevo, la sede delle delegazioni nella tre giorni. Oltre al capoluogo di Regione, il territorio pugliese ha una centralità importante, considerato che mercoledì a Brindisi ci sarà la sessione alla Cooperazione internazionale e l'assistenza allo sviluppo, coinvolgendo soprattutto le Nazioni Unite sul territorio. Alla vigilia il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, evidenzia l'importanza di queste giornate nello scacchiere diplomatico italiano, soffermandosi sulla ministeriale organizzata per la prima volta in Italia e presieduta assieme agli Usa: «Occorre puntare su un multilateralismo efficace in grado di dare risposte concrete ai cittadini di tutto il mondo».
Le tappe
Bari, come detto, sarà una sorta di punto nodale per gli esponenti delle nazioni del G20, verso le due tappe di Matera (domani) e Brindisi. Sempre a Bari è pronta una vetrina internazionale per la Puglia nella sua interezza, attraverso un calendario di eventi intitolato Puglia emotional journey. La Regione, assieme a Comune e Camera di Commercio di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Film Commission, Puglia Promozione, Coldiretti, Campagna amica ed Assoenologi, ha preparato un calendario di iniziative che spazia tra mostre, concerti, installazioni artistiche e degustazioni di prodotti tipici. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, si dice contento che la Puglia sia «ancora una volta terra del dialogo tra popoli».
Allo stesso tempo, non mancheranno i veicoli di promozione del territorio: «Abbiamo trasformato gli itinerari delle delegazioni in una galleria d'arte a cielo aperto affinché possano ammirare le atmosfere uniche dal Gargano al Salento», è il commento del governatore pugliese.
Nel programma, si va da percorsi culturali a momenti incentrati sull'enogastronomia: i delegati, ad esempio, faranno visita alla mostra di Steve McCurry Leggerè, che raccoglie gli scatti di uno dei fotografi più famosi nel panorama internazionale con circa 70 immagini.
Tutto pronto, intanto, anche a Brindisi. Centro nevralgico dell'evento il Deposito di pronto intervento umanitario dell'Onu (Unhrd) del World Food Programme, con sede nell'ex base Usaf. I partecipanti andranno poi a visitare anche i locali dell'aeroporto militare, dove oltre ai locali del Wfp c'è anche la Ungsc, la base per i servizi globali. Per i partecipanti, ci sarà anche l'occasione di vistare alcuni dei luoghi caratteristici della città, a paertire dal Castello Svevo.
Il tema al centro del dibattito che sarà co-presieduto da Di Maio e dal direttore esecutivo del Wfp David Beasly (e moderato dal presidente internazionale della Croce Rossa, Francesco Rocca) sarà Il ruolo della logistica nella preparazione e nella risposta alla pandemia da Covid-19 ed a future cirisi umanitarie e sanitarie. L'incontro, per la sua importanza, è stato preparato nei dettagli in diverse riunioni, che hanno visto protagonisti i delegati del Ministero degli Esteri e le istituzioni locali, dalla Prefettura al Comune, con l'ausilio delle forze dell'ordine coordinate dalla Questura.